Piscina olimpica alle Ghiaie, ok della giunta: progetto senza piattaforma dei tuffi
Il sindaco: “Sarebbero lievitati troppo i costi. Ma così non chiuderemo le Manazzon”. Vasca da 50 metri, palestra e sale polifunzionali
TRENTO. La Giunta comunale di Trento ha approvato oggi (lunedì 15 novembre) il progetto preliminare per il nuovo polo natatorio del capoluogo, previsto in località Ghiaie, tra il Palaghiaccio, il campo da rugby e il parcheggio della Blu Group Arena.
Il progetto, presentato in conferenza stampa, prevede la realizzazione di una struttura coperta che ospiterà una vasca olimpionica di 51,5 metri per 25 metri, dotata di tribuna per il pubblico, una palestra e tre sale polifunzionali.
“È vero, non faremo la piattaforma per i tuffi, perché questa aggiunta farebbe lievitare i costi in modo considerevole. Però in compenso cercheremo di non rinunciare a neppure una delle piscine esistenti", ha spiegato il sindaco Franco Ianeselli sapendo che il dietrofront sui tuffi (rispetto alla passata amministrazione, che sul tema discusse animatamente per mesi e mesi) deluderà gli atleti di quella specialità.
"Per contenere i costi di gestione, il piano originario prevedeva infatti la chiusura di altri impianti, comprese le Manazzon, che noi invece vorremmo riqualificare in collaborazione con partner privati”, aggiunge il sindaco. “Le trasformeremo in un impianto ludico-ricreativo, che conserverà lo spazio per i tuffi e, dal punto di vista dell'attrattività, potrà beneficiare dell'adiacente Lido esterno, appena rinnovato, e sull'area benessere che, come sapete, inizieremo a costruire l'anno prossimo”.
“Proprio per la difficoltà di conciliare le risorse con le dotazioni, il progetto della piscina alle Ghiaie è rimasto congelato per ben sei anni, insieme al relativo finanziamento provinciale. Siamo così arrivati al 2021, che doveva essere l'anno dell'inaugurazione, senza un cantiere aperto. Per questo auspico che, quando il progetto arriverà in aula, il Consiglio comunale convenga sul fatto che non possiamo permetterci un altro rinvio. È tempo di decidere, tenendo conto dei fondi a disposizione”, ha aggiunto Ianeselli.
“Con questo progetto arriveremo ad avere una piscina da 50 metri per i nostri cittadini aperta tutto l'anno, che darà una svolta allo sport del nuoto a livello provinciale”.
L'opera ha un costo stimato di 10,7 milioni di euro. Il progetto prevede alcune soluzioni all'avanguardia, tra cui il recupero del calore prodotto per la produzione del ghiaccio nel vicino Palaghiaccio.