«Piscina, disastro della giunta Helfer»

Mezzolombardo, le liste civiche all’attacco: «Un’opera promessa da anni, a cui la popolazione ora deve rinunciare»


di Andrea Asson


MEZZOLOMBARDO. La scelta di abbandonare il progetto per la costruzione della piscina a Mezzolombardo da parte della giunta comunale ha lasciato molti cittadini della borgata sorpresi e in parte anche delusi. Per questo le liste nelle fila dell'opposizione, la "Civica Mezzolombardo" e la "Civica Rotaliana" hanno tenuto ieri una conferenza stampa. Il primo a prendere la parola è Christian Girardi: «Le priorità di questa giunta sono state la Toresela, le borse ecologiche che sono ancora depositate negli scantinati del Municipio e la pista ciclopedonale, che toglierà decine di posti auto lungo tutta via Garibaldi. Sulla piscina la storia è lunga e piena di contraddizioni: il sindaco Helfer ci aveva detto a settembre del 2009 che tutto era ormai pronto, che mancavano solo poche formalità. Dopo più di quattro anni, siamo stupefatti da questa giravolta».

A conferma di quanto dichiarato da Girardi, nel consiglio comunale dello scorso 28 novembre, il sindaco Helfer aveva ribadito la propria volontà di realizzare l'opera («Io ci credo»). Francesco Betalli, lo sfidante di Helfer alle comunali del 2009 e perdente per una decina di voti, è drastico: «Siamo di fronte a qualcosa che è francamente indecente. Con l'abbandono della piscina se ne va un sogno, che non tornerà più a Mezzolombardo. Era tutto fatto, l'ennesimo tradimento ad una richiesta sociale che la nostra popolazione sente da ormai un ventennio». La cosa che più dà fastidio al consigliere è che si rinunci a un'infrastruttura importante e attesa e al tempo stesso la giunta comunale ha da poco stanziato circa 300 mila euro per costruire una barriera con fiori in piazza delle Erbe. Altro intervento duro è quello di Marco Frasnelli: «Non ce la prendiamo con il sindaco. La cosa più grave è che tutti i partiti della maggioranza di centro sinistra (Patt, Pd e parte dell'Upt con Giorgio Polo, ndr.) hanno condiviso e condividono tutte le decisioni, compresa questa sulla piscina». In particolare Frasnelli se la prende con le Stelle Alpine di Mezzolombardo: «Sono sicuro che durante il 2014 si inventeranno qualcosa per smarcarsi dal primo cittadino, per poi riproporsi come "il nuovo" alle prossime elezioni comunali del 2015».

Betalli invece ce l'ha con il Pd: «Nemmeno tra loro si mettono d'accordo. Il Pd di Mezzolombardo a favore della piscina e il sindaco di San Michele, Clelia Sandri, dello stesso partito, contrario. I rapporti positivi con le amministrazioni comunali dei paesi limitrofi, creati nell'ultimo decennio, ora sono totalmente azzerati».













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