Pietramurata piange la scomparsa di Franco Santoni
Consigliere comunale, vicepresidente della Guaita, alpino: se ne va una colonna del volontariato sociale e sportivo della comunità droata
DRO. La comunità di Pietramurata ora è un po' più povera d'animo e triste. Si è spento il sorriso solare e generoso di Franco Santoni, colonna del volontariato sociale e sportivo e rappresentante, per diversi anni, nelle istituzioni del Comune di Dro. Un male che non lascia scampo l’ha strappato troppo velocemente all’affetto dei suoi cari. Se ne è andato all’età di 70 anni, traguardo raggiunto lo scorso 15 marzo e che si era ripromesso di festeggiare al più presto, con una grande festa riunendo intorno ad un tavolo i familiari e i tanti amici che gli volevano bene. Un destino crudele e iniquo glielo ha impedito.
Finché ha avuto forza si è battuto come un leone, aggrappandosi alla vita e alla voglia di vivere: Franco era una personale solare, dal carattere gioviale e dal cuore generoso, amante dei doni più semplici e belli che la vita regala, come la gioia di stare in mezzo agli altri condividendo emozioni e parole, senza tanti fronzoli. Lascia nel dolore più lancinante la moglie Colomba, sua compagna di vita con la quale ha condiviso le tappe più importanti, e il figlioMarco, che adorava e a cui ha trasmesso quei valori che adesso sono incarnati nel piccolo Niccolò, il nipote che gli faceva brillare gli occhi d’amore e d’orgoglio.
Franco Santoni è stato consigliere comunale a Dro negli anni Ottanta ed esponente di spicco della “vecchia guardia” del partito socialista: sulla sua bara, nella chiesa di Pietramurata, tanti i fiori rossi ad avvolgerla in un abbraccio caldo e colmo d'affetto. La passione per la politica l’ha tramandata al figlio, per dieci anni vicesindaco di Dro. Ma Santoni, camionista in pensione, è stato anche dirigente della società sportiva Guaita, vicepresidente dell’asilo e un fiero alpino, sempre in prima fila quando c’era da trovarsi e dare unamano. Oggi, a piangere la sua morte, è una comunità intera.