Pienone alla festa dei Pedrotti
A Cognola riunite 200 famiglie: c'è chi è arrivato anche da Milano
COGNOLA. Chiamate a raccolta da tutto il Trentino sono circa 200 le famiglie Pedrotti che ieri hanno partecipato alla "riunione di famiglia" proposta da Nerio Pedrotti a Cognola. Ad attenderli, bonario e sorridente, l'organizzatore della "Festa dei Pedrotti", che dopo la prima edizione del 1995 ha voluto ripetere allargando l'invito anche fuori provincia. «Questa volta alcuni Pedrotti sono arrivati perfino da Bolzano, Milano e Pordenone» racconta Nerio. «Si tratta di persone che hanno mantenuto i legami con la loro terra d'origine e per questo non hanno voluto mancare all'appuntamento». In tutto il Trentino sono 650 famiglie Pedrotti, la maggior parte residenti a Cognola ma molto presenti anche in val di Cavedine, a Nomi e Dambel. Pare che la prima traccia dell'esistenza dei Pedrotti risalga al 1500 con un insediamento proprio sulla collina est di Trento.
Dopo due mesi di intensa organizzazione Nerio Pedrotti è riuscito quindi a radunare tutti i "parenti" sotto un enorme tendone allestito in piazza dell'Argentario a Cognola in occasione della festa del Rosario. Una serata conviviale che dopo la messa nel tardo pomeriggio è proseguita con una cena a base di polenta, orzetto, lucanica e puntine. Il brindisi non poteva che essere offerto dalla cantina Pedrotti, che per festeggiare in grande stile ha messo a disposizione 150 bottiglie del suo pregiato spumante. «Per noi è un onore poter offrire il nostro Trentodoc alla festa dei Pedrotti» spiega Paolo Pedrotti, legale rappresentante dell'azienda vinicola di Nomi.
Oltre a essere sinonimo di bollicine, il cognome Pedrotti è largamente conosciuto anche grazie ad altre personalità di spicco, tutte presenti ieri: il pediatra e neonatologo Dino Pedrotti, che in tanti anni di lavoro si è preso cura di tanti piccoli Pedrotti e non solo, il capo ufficio stampa della Provincia Gianpaolo Pedrotti e Gino Pedrotti, campione di corse automobilistiche in montagna. Assente la presentatrice Barbara Pedrotti, infortunatasi nel pomeriggio. Dopo la cena spazio alla comicità con lo spettacolo "La saga dei Pedrotti", scritto per la serata da Lucio Gardin, che sul palco ha proposto una versione un pò scanzonata della storia dei Pedrotti. Grande chiusura infine con musiche e balli. La singolare "riunione" ha attirato anche l'attenzione di Caterpillar, trasmissione radiofonica di Radio2 che ha intervistato in diretta Nerio Pedrotti diffondendo in tutta Italia l'entusiasmo di chiamarsi Pedrotti.