MATTARELLO. Per garantire il normale svolgimento di tutte le attività alla sagra dei Santi Anzoi tra fine agosto e settembre è urgente l’adeguamento delle strutture denominate “torrette” che si trovano, sia a nord sia a sud, delle gradinate di piazzale Ergolding. Inoltre, la progettazione di una struttura fissa da adibire a cucine, ricavandola demolendo parte delle gradinate e predisponendo una platea opportunamente attrezzata per la costruzione del volume, subordinata alla disponibilità da parte del Copag (Comitato Permanente Associazioni e Gruppi di Mattarello) all’assunzione delle spese di costruzione. Sono queste le richieste avanzate all’amministrazione comunale in un documento della commissione urbanistica e servizi, fatto proprio dal consiglio circoscrizionale.

Il problema delle “torrette” è emerso a seguito della verifica da parte dei Nas ed Azienda sanitaria. Nel verbale si accenna alle infiltrazioni di acqua dal soffitto e dalle pareti nella zona del sottoscala, ad alcuni distacchi di intonaco dal soffitto, alla tinteggiatura con tinta di tipo lavabile di soffitto e pareti, alla trasformazione del pavimento attualmente di tipo industriale in un pavimento lavabile (ad esempio con resina) e all’applicazione di un battiscopa lungo tutto il perimetro. Tutti problemi da risolvere se non si vuole compromettere l’organizzazione della prossima sagra.

La sistemazione delle “torrette” sarebbe comunque solo per tamponare le esigenze mentre la realizzazione di uno spazio appositamente dedicato a struttura fissa da adibire a cucine, come già indicato nelle priorità di bilancio votate ad unanimità dal consiglio circoscrizionale, garantirebbe maggior tranquillità sia agli organizzatori sia a tutti i volontari che danno la propria disponibilità durante questa e altre manifestazioni perché rappresenterebbe un punto di riferimento per tutte le associazioni disposte a mettersi in gioco per il coinvolgimento della collettività. Nelle considerazioni il consiglio circoscrizionale richiama le analisi delle proposte maturate nel tempo, con la collocazione del nuovo volume a nord della “torretta sud” sostituendosi ad una parte della gradinata prospiciente il piazzale per circa 12 metri che in pratica corrisponde a due campate, formate dai blocchi in cemento armato appoggiati sui setti, come da documentazione fotografica di cantiere al tempo della realizzazione del parco. Si suggeriscono altri interventi per dare simmetria al piazzale valorizzando l’ingresso ovest del futuro ampliamento della struttura scolastica della scuola media. (g.m.)