Piazza Dante, arriva la rivoluzione

Lavori al via nell'estate 2012: intervento da oltre 1 milione di euro



TRENTO. Inizieranno nell'estate del 2012 i lavori di recupero dell'area sud dei giardini di piazza Dante a Trento. L'annuncio è stato dato nel corso della conferenza settimanale della Giunta comunale di Trento che ha approvato il relativo progetto.

L'intervento, del costo di 1.016.000 euro, durerà poco più di un anno e riguarderà un'area di circa 16.500 metri quadrati. In questo modo verranno completate le opere di recupero del giardino storico di Piazza Dante. Nella prima fase verrà recintata la sola parte in corrispondenza del laghetto. Verranno fra l'altro introdotti alcuni giochi d'acqua decorativi, illuminati nelle ore serali.

E' previsto poi un recupero generale delle parti verdi, con rimozione di alcuni alberi malati e sostituzione con nuove piante. Verranno inoltre rifatti accessi pavimentazioni dei vialetti, sarà potenziata l'illuminazione e verrà installato un servizio igienico autopulente. Il progetto - è stato detto - rispecchia la volontà di riqualificare tutto l'ambito urbano della piazza, che ha presentato problematicità di tipo ambientale e sociale, dovute al progressivo abbandono delle originarie attività dedicate al tempo libero della popolazione cittadina. I lavori nell'area nord, finanziati anche dalla Provincia, erano sono stati avviati alla fine del 2010 e conclusi nell'estate del 2011.

Ospiterà un bar gelateria e la sezione bambini e ragazzi della Biblioteca comunale la palazzina Liberty di piazza Dante. Lo prevede il progetto esecutivo di restauro e recupero approvato dalla Giunta comunale. L'importo complessivo è di 2.200.000 milioni di euro. Due anni il tempo previsto dei lavori.

Il progetto, datato settembre 2011, è stato redatto dal Servizio edilizia pubblica - architetto Giancarlo Conci - per la parte architettonica e dallo studio Sab di Perugia per la parte relativa a strutture, impianti e sicurezza. L'edificio era stato acquisito nel 2005 dal Comune "per garantire una migliore fruizione pubblica del parco di piazza Dante e per valorizzare un bene storico da tempo inutilizzato". Una gara indetta per destinare la palazzina a ristorante e bar non aveva dato esito positivo.













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