Pergine, il centrodestra punta su Daniele Lazzeri

Alternativa e Pergine Futura corrono assieme: «Avremo in lista candidati forti, credibili, radicati, competenti e giovani»


di Roberto Gerola


PERGINE. Intesa fatta tra Alternativa per Pergine e Pergine Futura. La comunicazione è ufficiale, anche se era nell’aria da tempo e appunto da tempo c’era curiosità per questo nuovo soggetto politico. La serata che Pergine Futura aveva organizzato con alcuni relatori (imprenditori, personaggi del volontariato sociale) era stata propedeutica: adesso è stata fatta sintesi tra l’esperienza che Alternativa ha fatto direttamente dai banchi consiliari e la piattaforma di idee e progetti messa in campo da Daniele Lazzeri. E sarà proprio quest’ultimo a guidare la nuova forza politica probabilmente anche come candidato a sindaco. Troverà il massimo appoggio in Diego Pintarelli, già autore di mille battaglie consiliari. Esperienza e novità quindi che verranno offerte all’elettorato moderato che strizza l’occhio al centro destra.

Ieri appunto l’annuncio. Dichiarazioni anche messe per iscritto hanno accompagnato la discesa in campo. «E’ la più evidente risposta - dice Lazzeri - alla litigiosità di un centrosinistra che da decenni ha governato Pergine bloccando ogni possibilità di sviluppo, pur di conservare il proprio potere. Da mesi, sulla stampa e in televisione, assistiamo a battibecchi, polemiche, rivendicazioni personali e di schieramento. Senza che si spenda una parola sul programma, sui progetti. Non c’è un’idea sul futuro della città di Pergine, su quali prospettive offrire alle attività commerciali ed ai moltissimi giovani che si vedono chiudere ogni possibilità di un avvenire sereno».

«E’ significativa la presenza di numerosi i giovani tra le nostre fila - aggiunge Lazzeri - sono giovani imprenditori, professionisti, giovani impegnati nel mondo del volontariato e dell’associazionismo: tutti hanno deciso di rimboccarsi le maniche e impegnarsi per cambiare il volto di Pergine. Il loro contributo per offrire un programma vero, una visione d’insieme che permetta di dare un futuro alla nostra città, per non limitarsi ad interventi improvvisati, raffazzonati, utili (quando sono utili) soltanto nel brevissimo periodo».

«Abbiamo deciso - aggiunge Diego Pintarelli - di dare continuità alla nostra azione, elaborando un programma per Pergine. Occorre rivisitare il Prg, riproporre Pergine come luogo universitario, occorre rilanciare il lago dal punto di vista turistico. Insomma abbiamo deciso di batterci ancora una volta per lo sviluppo di Pergine e con noi scendono in campo proprio gli imprenditori, i protagonisti nella nostra società». «Il programma - aggiunge Lazzeri - deve tener conto anche della realtà esistente, con quasi il 75% dell’economia dell’Alta Valsugana che dipende dal settore edilizio, comprendendo il fondamentale apporto delle piccole e medie imprese artigiane del territorio. Si procederà su questa strada della concretezza, coniugando esperienza e novità per far conoscere il programma ai cittadini. Manifestazioni di piazza e comunicazione con Facebook e Twitter, convegni e incontri per avvicinare gli elettori giovani e non. Abbiamo già individuato candidature forti, credibili, radicate e competenti».

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