Perego si affida a Malossini e Leonardi 

Il neo commissario di Forza Italia sta coinvolgendo i big del passato in vista del voto di ottobre. E anche Carli è vicinissimo


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. “Ricreare la famiglia”. Michaela Biancofiore ha scandito per benino in che modo intende muoversi per ridare peso specifico, e voti, a Forza Italia. Affidasi al nucleo storico, quello di metà degli anni Novanta.

La coordinatrice regionale ha iniziato con il consegnare le chiavi del partito in Trentino a Maurizio Perego che non è esagerato dire (correva l’anno 1993) sia stato il fondatore del partito azzurro in città. Ebbene Biancofiore e Perego la scorsa settimana, all’Hotel Trento, avevano anticipato che Forza Italia si sarebbe presto rinforzata con nomi di peso, ripresi dall’epoca più fortunata del partito di Silvio Berlusconi a queste latitudini.

Negli ultimi giorni in città proprio Michaela Biancofiore è stata notata davanti ad uno Spritz in compagnia di Mario Malossini. Già, proprio l’ex presidente della Commissione dei 12 (che un pensierino al rientro in campo lo aveva fatto a marzo, per correre alle Politiche) è al lavoro per aiutare Perego e la coordinatrice a ricreare terreno fertile ad un partito che in città di consenso ha bisogno come dell’ossigeno per respirare.

Mario Malossini garantisce sia esperienza che visione: bisogna vedere se i neo responsabili di Forza Itala lo convinceranno anche ad una discesa in campo per le provinciali o se il suo apporto sarà solo per ridare vigore e visibilità al partito.

Perego è al lavoro da tempo anche con il roveretano Giorgio Leonardi, a sua volta già consigliere provinciale per il Popolo della Libertà, da tempo lontano (anche fisicamente) dalla politica locale visto che ha avviato con successo un’attività turistica in Sicilia. Leonardi è nome in grado di ritessere rapporti nella zona di Rovereto, non a caso seconda solo a Trento per importanza.

Ma in quella zona è molto attiva anche la senatrice Donatella Conzatti che, proprio grazie alla sua formazione liberal, starebbe convincendo a tornare sul proscenio della politica trentina, l’imprenditore Marcello Carli, già consigliere provinciale nell’Udc. Conzatti e Carli sono stati a loro volta visti passeggiare per la città, parlando fittamente. Non è un segreto del resto che Perego e Carli si conoscano sin dai tempi del liceo.

Malossini, Leonardi e Carli hanno in comune la stessa radice moderata ed il fatto di essere sempre rimasti nell’alveo del centrodestra.

Una coerenza che fa comodo a Forza Italia in pressing anche su alcuni sindaci per ricreare capillarità nelle valli. Ricordando che la capogruppo Manuela Bottamedi aveva inziato a sua volta quel tipo di approccio nelle periferie.













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