Per sette trentini su dieci la vacanza è fai-da-te

A raccogliere proteste e richieste di informazioni c’è lo sportello «Pronto turista» Il consiglio: «Leggere bene le condizioni per evitare di avere sgradite sorprese»


di Silvia Siano


TRENTO. Dove vanno in vacanza i trentini e a chi si affidano per organizzare le ferie? Nel 71% dei casi secondo i dati del centro di ricerca e di tutela dei consumatori, fanno tutto da soli. E capita che facciano errori o che si imbattano in prenotazioni poco chiare e trasparenti. Ma il desiderio di staccare dalla routine della città prevale. E al ritorno sono dolori. Ecco allora che da un anno, è attivo «Pronto turista», un servizio di assistenza (telefono 0461262993), per turisti e viaggiatori trentini, il cui obiettivo è dare informazioni, consigli ed assistenza nella soluzione dei reclami post vacanza. Cosa si può pretendere quando la vacanza prenotata non corrisponde a quanto scritto sul catalogo? Può il consumatore chiedere il risarcimento del danno da vacanza rovinata? E quali sono i diritti del viaggiatore che abbia prenotato un volo aereo, cancellato all’ultimo minuto. A queste e ad altre domande risponde il «Pronto turista» istituito presso lo sportello europeo del consumatore in via San Martino.

«Da quando abbiamo istituito lo sportello - spiega Barbara Osti, che lo gestisce - lo scorso anno, abbiamo avuto 168 richieste di informazione, relative soprattutto a trasporti e voli aerei, dato 91 consulenze, per un totale di 259 interventi».

Nel 35% dei casi, i turisti hanno chiesto informazioni sui pacchetti, nel 30% sui voli aerei, nell’11% sugli hotel. «Il nostro servizio - prosegue Osti - vuol essere di supporto a chi va in vacanza. Siamo pronti ad intervenire quando il consumatore non ottenga l’eventuale risarcimento al quale ha diritto, nel senso che prendiamo contatti diretti con la compagnia di volo o con il tour operator. Il nostro obiettivo è fare in modo che il reclamo si risolva in modo bonario. Se ciò non accade sta poi al consumatore scegliere se agire in giudizio o meno, noi possiamo solo consigliarlo su da farsi».

Tra le domande più frequenti, quelle relative alle assicurazioni viaggio. «Le condizioni - puntualizza Osti - vanno lette attentamente prima dell’acquisto, per evitare poi sgradite sorprese». Tanti i problemi anche per gli acquisti online, anche se l’antitrust ha di recente imposto ad alcune compagnie aeree (Alitalia, Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Wizzair), di indicare con chiarezza e trasparenza i prezzi d’acquisto on line dei biglietti aerei.

Secondo lo studio del centro di ricerca e tutela del consumatore, se nel 2008 il 49% degli italiani è andato in vacanza, quest’anno partirà per le ferie solo il 34%. Il 68,7% rimarrà in Italia. Di costoro l’8% partirà a giugno, il 23% a luglio e il 45% ad agosto.

Il 69% ha scelto di viaggiare in auto, il 13% in treno, il 4% in pullman, il 9% in aereo e il 2,5% in nave.

Lo sportello è aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.15.

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