Pensioni d’oro, i sindacati all’attacco della politica

Nota congiunta dopo le ultime frenate sulla riforma: «Così non fate altro che allontanare ancor più i cittadini, c’è urgenza di tagliare»



TRENTO. I sindacati vanno all’attacco della politic dopo le ultime frenate sulla riforma dei vitalizi d’oro uscite dalla riunione dei capigruppo in consiglio regionale. «Stamane, anche a nome delle organizzazioni sindacali della Provincia di Bolzano, abbiamo inoltrato al presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, una formale richiesta di incontro urgente. Vogliamo infatti verificare i contenuti del disegno di legge per la riforma dei vitalizi in essere, nonché dei futuri trattamenti di quiescenza dei consiglieri eletti a partire da questa legislatura. Inoltre, vorremmo avere rassicurazioni sui tempi di discussione e di approvazione di questa riforma», viene scritto in una nota unitaria.

«Riteniamo infatti che ogni tentativo di ritardare la discussione e l'approvazione del disegno di legge sia ingiustificato e produca solo l'effetto di allontanare ancora una volta i cittadini dalla politica. Al presidente Moltrer abbiamo ribadito l'urgenza di questa riforma. Nello stesso tempo affermiamo che potremo dare un giudizio compiuto sul testo licenziato dall'ufficio di presidenza del Consiglio regionale solo dopo il confronto con il presidente Moltrer. Quello che ci preme più di ogni altra cosa è ovviamente l'eliminazione di ogni forma di privilegio nel trattamento dei consiglieri regionali rispetto ai cittadini. Per questo vogliamo verificare nel dettaglio l'ipotesi su cui sarà chiamato a discutere il Consiglio regionale».













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