Pedopornografia, nel 2017 denunciate 87 persone
TRENTO. Nella giornata di ieri la polizia postale del Trentino Alto Adige ha presentato i dati della propria attività 2017. Nell’ambito della pedopornografia online i risultati hanno registrato...
TRENTO. Nella giornata di ieri la polizia postale del Trentino Alto Adige ha presentato i dati della propria attività 2017. Nell’ambito della pedopornografia online i risultati hanno registrato complessivamente 87 persone denunciate in stato di libertà.
Di particolare spessore è stata l’operazione Black Shadow, nell’ambito della quale sono state eseguite 47 perquisizioni in tutta Italia per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione, divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico, a cui sono seguiti 10 arresti, uno dei quali nella provincia di Trento, per la flagranza del reato di detenzione di ingente quantità di materiale prodotto mediante lo sfruttamento sessuale di minori.
Notevole è stata anche l’attività in materia di reati contro la persona compiuti attraverso l’utilizzo della rete internet, tra la diffamazione, il cyberstalking, il trattamento illecito di dati personali, la sostituzione di persona, per i quali sono state denunciate complessivamente 28 persone.
C’è poi il financial cybercrime, con le sempre più evolute tecniche di hackeraggio, attraverso l’utilizzo di malware inoculati mediante tecniche di phishing che ampliano a dismisura i soggetti attaccati, soprattutto nell’ambito dei rapporti commerciali. In tale contesto criminale sono state denunciate in stato di libertà 3 persone.
Per quanto riguarda le truffe su internet relative all’ e-commerce ed all’indebito utilizzo di carte di credito, nell’anno appena trascorso sono state ricevute 360 denunce culminate con la denuncia in stato di libertà di 110 persone.
Rispetto alla sensibilizzazione nei confronti dei giovani, nel corso del 2017, gli specialisti della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Trentino Alto Adige hanno effettuato in Regione 221 incontri nelle scuole e con genitori ed associazioni che hanno coinvolto tra studenti, docenti e genitori circa 32.000 persone. Anche in provincia, come su tutto il territorio nazionale, ha fatto tappa la campagna itinerante della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Una Vita da Social”, grazie alla quale sino ad oggi sono stati incontrati, in ambito nazionale, oltre 1 milione e 300 mila studenti.