TRENTO. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Cavalese, al termine di un’attività investigativa iniziata nell’estate scorsa su alcuni furti in abitazione, hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 28enne della zona, accusato di pedopornografia, induzione di una minore alla commissione di un furto, nonché di cessione alla stessa minore, di hashish. In base ai risultati delle indagini il 28enne, disoccupato nella primavera scorsa aveva allacciato una relazione sentimentale con una 15enne. La ragazzina aveva permesso all’uomo di scattarle ,delle fotografie intime, facendosi tuttavia promettere che non le avrebbe mai mostrate ad alcuno. Il 28enne, però, avrebbe inviato alcuni scatti ad almeno una persona attraverso la piattaforma di messagistica mobile “Whatsapp”. La giovane, inoltre, durante il periodo della loro relazione, conclusasi nel decorso mese di agosto, è stata indotta dal ragazzo ad entrare furtivamente nell’abitazione della propria nonna, sottraendole alcuni monili, poi rivenduti da lui per un valore di oltre 1.000 euro. La perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del 28enne ha inoltre permesso di recuperare numerosi telefoni cellulari, un generatore di codici per operazioni bancarie online, nonché altro materiale che si ritiene possa essere utile ad accertare possibili responsabilità dell’arrestato in ordine ad alcuni furti in abitazione perpetrati nella giurisdizione di Cavalese. Il 28enne si trova ora a Spini.