Pedofilia, arrestato un trentino
Operazione dei carabinieri di Napoli: finisce in cella un uomo di 52 anni
NAPOLI. Immagini pornografiche, anche di autoerotismo. Atti sessuali online nei quali sono rimaste coinvolte due sorelline napoletane di 9 e 11 anni. Arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli l’autore, un pedofilo di 52 anni della provincia di Trento. Avveniva tutto attraverso il sistema di messaggistica Msn. È lì, che l’uomo ha iniziato a inviare, lo scorso mese di giugno, «incessanti» richieste di amicizia, nonostante gli iniziali rifiuti delle piccole. Secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli, sezione reati contro le “fasce deboli”, l’uomo che dissimulava la sua identità utilizzando diversi nickname non a lui direttamente riconducibili, prima ha creato un approccio simpatico e amichevole, poi con tono sempre più perentorio e insistente, è riuscito a coinvolgere le piccole vittime in attività erotiche e ad inviare proprie immagini d’inequivocabile contenuto sessuale.
È riuscito, così, a coinvolgere le due sorelline in atti sessuali online. In un’occasione, ad assistere a tutto questo, anche un’amichetta di 13 anni. È grazie alla denuncia dei genitori delle bimbe che le indagini sono scattate. La mamma e il papà, infatti, hanno trovato nel computer utilizzato dalle figlie una conversazione telematica con un uomo in video chat dal palese contenuto sessuale che comprendeva immagini pornografiche. I carabinieri, grazie al supporto del Reparto tecnologie informatiche del Racis, sono riusciti a identificare l’uomo. Nel corso delle indagini è emerso che l’autore del reato «dominato da una personalità caratterizzata dalla mancanza di adeguati freni inibitori e dalla compulsiva ricerca di appagamento sessuale, è intestatario di diverse utenze mobili e in contatto con numerose minorenni, sia in Italia che in altri paesi europei, coinvolte in attività sessuali».