Passi chiusi alle auto il commissariato dice «no»

A rischio la settimana che la valle di Fiemme aveva dedicato alle biciclette. Ma l’Apt rilancia: «Ci sono ancora speranze, pensiamo anche a settembre»


di Andrea Selva


VALLE DI FIEMME. Signori ciclisti, contrordine: niente più passi dolomitici riservati alle biciclette nella settimana fra il 25 e il 30 giugno. Lo ha stabilito il Commissariato del Governo che, con una comunicazione di poche righe, ha negato alle Apt di Fiemme e San Martino di Castrozza la chiusura delle strade: poiché si stima che i ciclisti che approfitteranno dell’iniziativa saranno (solo) qualche centinaio e dovranno in ogni caso rispettare il codice della strada, non è stata ritenuta necessaria la chiusura al traffico.

Se fosse stata una gara (situazione prevista dall’articolo 9 del codice della strada) probabilmente non ci sarebbero stati problemi, ma quella a cui pensava l’Apt di Fiemme era in realtà una festa del pedale sulla stessa linea del Sella Ronda Bike Day (chiusura al traffico dei quattro passi dolomitici) che è in programma il 24 giugno e di cui voleva essere una continuazione per accompagnare i turisti della bicicletta fino alla Maratona delle Dolomiti (il 1° luglio). Niente da fare, ma l’Apt non demorde e ugualmente propone le scalate dei passi Valles, San Pellegrino, Rolle, Gobbera, Broccon, Manghen, Pampeago e Lavazé senza però la possibilità di garantire la chiusura al traffico. Non sarà la stessa cosa.

Il presidente dell’Apt, Pietro De Godenz, è deluso ma rilancia: «Noi e Trentino Marketing crediamo nelle iniziative dedicate alle biciclette e abbiamo già chiesto un incontro con il commissario del governo per spiegare il nostro punto di vista. Forse siamo ancora in tempo per la settimana di giugno, eventualmente possiamo fare un secondo tentativo per settembre».

La formula è nota: niente auto dalle 8 alle 12. L’Apt che conta sempre sull’appoggio dell’amministrazione provinciale (proprietaria delle strade) aveva già inserito l’iniziativa nel proprio programma turistico. Delusione anche per alcuni albergatori che - dopo il passaggio del Giro d’Italia - avevano notato un aumento di ciclisti sulle salite delle Dolomiti.

E pensare che su uno dei passi in questione, il passo Rolle, le auto si devono fermare per forza, con grandi disagi, a causa di una frana. E non per tre ore un solo giorno (come era previsto per la Road Bike Week fiemmese) ma almeno fino al 18 giugno (come diamo conto nelle pagine del Primiero) anche se molti in zona sono convinti che il disagio si dovrà prolungare purtroppo anche oltre l’avvio della stagione turistica.

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