Parco San Marco devastato dai vandali, la polizia locale sulle tracce dei responsabili
Telecamere al setaccio. Il sindaco Ianeselli: “Mi piacerebbe incontrarli per spiegare loro il valore di quel giardino e del lavoro di cura. Per loro una bravata, per noi una ferita”
TRENTO. Pomeriggio di vandalismi ieri (29 gennaio) al parco di San Marco a Trento.
Dei giovani hanno divelto e rotto le fioriere, un’immagine desolante di distruzione in un parco che finalmente era tornato ad essere vissuto.
L’inqualificabile gesto ha provocato sconcerto e rabbia nella popolazione e nei residenti di quella parte di città, toccata a suo tempo anche dalla mala movida dei fine settimana. In seguito all’ultima “bravata”, il sindaco Franco Ianeselli ha postato sulla pagina Fb una foto dei danni ed un commento che sotto riportiamo.
“Non rimarranno senza conseguenze i vandalismi che hanno colpito il giardino San Marco. La polizia locale ha già scaricato le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza ed è al lavoro per individuare i responsabili. I ragazzi che hanno devastato le fioriere saranno chiamati a rispondere delle loro azioni e a pagare i danni. Se sarà possibile, mi piacerebbe poterli incontrare, per raccontare delle attenzioni che gli operai dell'ufficio Parchi e giardini, assieme a quelli delle cooperative, dedicano al luogo che loro hanno distrutto. E dei bambini che lì vanno a giocare e annaffiare e imparare a prendersi cura della loro città. Forse per i vandali quella di ieri è stata una bravata senza importanza, per noi è una ferita a un bene che, essendo di tutti, va amato e protetto. Perché è anche in un parco curato e vissuto che capiamo le ragioni del nostro stare assieme”. C.L.