Oss Emer dà il via all’operazione risparmio
Il sindaco: «Previsti tagli del 12% sul personale e dell’8% su beni e servizi» Il coordinamento dell’intervento da 676 mila euro affidato all’ingegner Moar
PERGINE. Si annunciano nuovi tagli nelle spese ordinarie del Comune, seppure spalmate su 5 anni e comunque entro il la fine del 2017. Tagli sulla spesa per il personale e sull’acquisto di beni e servizi. Entrambi sono spese cosiddette “aggredibili”. Questo dopo il contenimento attuato dalla precedente amministrazione per poco più di 500.000 euro. Solo che questa volta sono molti di più e si parla quanto meno del doppio.
Si tratta di dare attuazione al “piano di miglioramento” secondo i dettami della Provincia e applicato ai Comuni sopra i 10.000 abitanti. Come appunto Pergine. Da specificare che sono state indicate due percentuali in riferimento alla spesa indicata nell’ultimo bilancio approvato e rendicontato, cioè il 2012. «Per il personale si parla di una riduzione del 12% e per beni e servizi dell’8%», spiega il sindaco Roberto Oss Emer. In sostanza, 160.000 euro che si dovranno risparmiare sul personale e 516.000 euro sull’acquisto di beni e servizio. In totale, 676.000 euro. Ma c’è da dire che alla fine del quinquennio saranno molti di più nel senso che i risparmi sono riferiti al 2012 e quindi alla situazione dei servizi di quell’anno. Nel frattempo, considerando appunto la scadenza del 2017, altri servizi verranno attuati con costi decisamente superiori per o con contratti di appalto rinnovati ai aumento, o nuovi perché hanno preso avvio recentemente oppure entro il quinquennio e si dovrà tenerne conto. Si parla quindi delle maggiori spese (di compartecipazione) rispetto al 2012 che il Comune dovrà sostenere: per piscina, centro giovani, centro sportivo e per le nuove realtà emergenti quali il teatro innanzitutto. Poi per quelle strutture che saranno realizzate nei prossimi anni come asilo nido e scuola materna (prevista in via Amstetten) e biblioteca (in piazza Garibaldi).
A ciascun dirigente saranno affidati i “compiti” per tagliare le spese nei settori di competenza, il tutto sotto la revisione del dirigente generale. In sostanza, la ragioneria sembra abbia già redatto un piano per individuare le spese da tagliare, si tratta solo della volontà politica di applicarlo. In pratica è “a discrezione” di quando applicarlo, nel senso che è sufficiente che il tutto avvenga entro il 2017. A quanto scritto l’altro giorno sul “ribaltone” negli incarichi ai dirigenti, occorre aggiungere che viene ipotizzato di individuare l’ingegner Loris Moar, come il dirigente incaricato del progetto speciale “piano di miglioramento”, cioè “mister risparmio”.
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