Ora il trentenne italiano rischia anche di perdere la casa che era stata assegnata

TRENTO. Ora il trentenne trentino rischia di perdere l’alloggio Itea che gli era stato assegnato e che, secondo gli accertamenti della Finanza, era una sorta di base logistica per lo spaccio. Una...



TRENTO. Ora il trentenne trentino rischia di perdere l’alloggio Itea che gli era stato assegnato e che, secondo gli accertamenti della Finanza, era una sorta di base logistica per lo spaccio. Una scoperta che è avvenuta ad una settimana di distanza dalla firma di un protocollo d’intesa tra il Comando Provinciale della Finanza di Trento e Itea per sviluppare forme di collaborazione nelle azioni di controllo delle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolative. Uno dei punti di forza del protocollo è la volontà della Finanza di sostenere Itea nel segnalare ogni forma di abuso nell’utilizzo delle abitazioni concesse in via agevolata, specie quando tali abitazioni a seguito di indagini amministrative o penali delle Fiamme Gialle vengano usate impropriamente dagli assegnatari. Nel caso di specie, sarà cura di Itea iniziare le procedure per verificare i presupposti di legge e contrattuali per emettere i provvedimenti di esonero a carico del trentenne.













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