Operaio cadde dal tetto, un anno a Marsilli

ROVERETO. Era il 20 aprile 2010 quando Florin Climov, 37 anni, dipendente della ditta Il Lattoniere, precipitò nel vuoto schiantandosi sul pavimento di una vecchia rimessa dell’impresa Marsilli....



ROVERETO. Era il 20 aprile 2010 quando Florin Climov, 37 anni, dipendente della ditta Il Lattoniere, precipitò nel vuoto schiantandosi sul pavimento di una vecchia rimessa dell’impresa Marsilli. Mentre stava rimuovendo delle lastre di Eternit mise un piede su un pannello di polistirolo, pensando che sotto ci fosse il cemento. Invece non c’era nulla e l’operaio finì con la testa sul cemento dopo un volo di 4 metri e mezzo. Da quel giorno non si è più ripreso dal terribile trauma: ancora oggi vive su una sedia a rotelle ed è invalido al 100%. Né a Climov né alla sua famiglia le compagnie assicurative hanno mai proposto un centesimo di risarcimento. Ieri però il giudice Corrado Pascucci ha condannato sia il titolare dell’impresa Massimo Marsilli sia quello del lattoniere, Rudi Roncari, a un anno di reclusione a testa e a pagare una provvisionale di 60 mila euro a Climov, altrettanti alla moglie e ai tre figli, e altri 10 mila alla sorella.

Dopo il gravissimo infortunio, il sopralluogo degli ispettori dell’Uopsal aveva rilevato che l’operaio, mentre lavorava sul tetto, non era legato con la “lineavita” (una fune collegata ad un imbrago) né indossava il casco protettivo (anche se, dopo l’infortunio, venne ritrovata vicino al corpo inanimato di Climov un’imbragatura). Inoltre, sotto il tetto in rifacimento non c’era alcuna rete. Per queste irregolarità, entrambe le ditte sono già state sanzionate. Ieri la sentenza penale, che non ha fatto sconti nemmeno all’appaltatore Marsilli, al quale spettavano compiti di vigilanza e controllo sull’operato della ditta incaricata dei lavori.

Ad ascoltare la sentenza c’era anche il povero Climov, accasciato su una sedia a rotelle e accompagnato da tutta la famiglia. Una straziante immagine di una vittima del lavoro.

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