TRENTO. ''La norma che abbiamo approvato per disciplinare il gioco d'azzardo è stata utile, necessaria e tempestiva. La sua efficacia è dimostrata dal fatto che essa ha colmato un vuoto e che solo ora i Comuni del Trentino sono nella condizione di poter regolamentare l'esercizio del gioco d'azzardo sul loro territorio, evitando una sua diffusione incontrollata".

Lo ha detto l'assessore provinciale Alessandro Olivi incontrando il rappresentante della società Euromatic, Michele Busetti, il quale ha espresso a nome della categoria perplessità rispetto al modo in cui i Comuni stanno applicando la norma.

"Ho accolto volentieri la richiesta di coinvolgere maggiormente gli operatori economici nell'affrontare assieme le problematiche connesse al gioco - ha detto Olivi - tuttavia non intendiamo tornare indietro. Anche perché non riteniamo che la norma comprometta in alcun modo la libertà di impresa". "I Comuni, pur nel rispetto delle prerogative loro riconosciute, operino secondo una logica di sistema, così da evitare differenze troppo marcate fra una disciplina e l'altra, specie in materia di distanze minime dai luoghi sensibili degli apparecchi per il gioco", ha concluso Olivi.