Oggi l'ultimo saluto ad Amalia Molinari
I funerali si terranno a Breguzzo alle 17,30. La sorella: "Era sempre disponibile con tutti"
TIONE. Si svolgeranno oggi alle 17.30, a Breguzzo, i funerali di Amalia Maria Emma Molinari, la veterinaria morta nel terribile scontro frontale, nella notte tra martedì e mercoledì, all'interno della galleria del Casale tra Comano e Madruzzo lungo la statale 237 del Caffaro. Al momento della tragedia, la professionista stava rientrando da Trento e viaggiava alla volta di casa.
Per capire cos'è accaduto negli istanti precedenti lo schianto, il sostituto procuratore di Trento Davide Ognibene, che ha subito aperto un fascicolo ha disposto una consulenza per cercare di ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente. Non si esclude che Stefano Bottamedi, il trentaduenne al volante della Fiat Multipla finita contro la Subaru di Molinari, abbia avuto un colpo di sonno o sia stato colto da malore. Le condizioni della strada, al momento dell'incidenti, non presentavano alcuna insidia e anche la visibilità era ottimale. Tutte le ipotesi, insomma, saranno vagliate e verificate.
Più valli, intanto, che piangono e rimpiangono quella donna amica della natura, degli animali e del suo lavoro. Sapeva intrattenere gli utenti e di conseguenza anche le stesse bestiole (gatti randagi compresi) si sentivano tutelati e amici di lei. Li curava e li accudiva come fossero suoi. Un dramma che ha toccato più persone e tante famiglie, compresa quella dei Bottamedi che al bivio di Sarche sono titolari dell'hotel "Ideal": Stefano è figlio di Sandro, titolare del noto esercizio, che in un incidente stradale ha già perso la sorella Raffaella mentre, il 13 maggio del 1984, rientrava da Tione, e, prima ancora, nel 1975, il fratello Enzo, deceduto all'altezza della Rupe, in prossimità Mezzolombardo.
Originari di Andalo, i Bottamedi sono stati "adottati" da Sarche, dove lavorano e sono stimati da oltre quattro decenni. La salma della veterinaria sarà portata in chiesa verso le 16 e dopo la funzione verrà cremata, fanno sapere all'agenzia funeraria Compostella. La dottoressa, che si era laureata a Milano, era specializzata in malattie dermatologiche e operava sia su Trento che su Tione. Il suo ultimo contatto con gli animali lo ha avuto poco prima di un'ora dal terribile sconquasso. Era una famiglia, quella dei Molinari, ora composta di sole donne, quattro sorelle: Giovanna insegnante a Bondo, Giuliana che vive a Tione, Romana a Iavrè e Amalia. Papà Dante, morto due anni fa, era custode venatorio e poi guardiano della diga ma sempre in val di Breguzzo. Romana, una delle sorelle e moglie di Franco Valentini conduttore di pulman per la Trentino Trasporti e che vive a Iavrè, descrive così Amalia: «Mia sorella era una persona che si prestava molto. La sua passione per gli animali era risaputa e se le chiedevi un favore era sempre disponibile. Era impegnata sul fronte venatorio e membro della locale sezione cacciatori. Sarà cremata perché in più occasioni aveva espresso questo desiderio e noi rispetteremo le sue volontà».