Occupata l’ex mensa universitaria

Blitz degli studenti in via XXIV maggio: «Così restituiamo lo stabile alla città»



TRENTO. «In una fase nel quale la pratica dell'occupazione (di case, di centri sociali, di spazi in generale) è tornata a essere un elemento centrale all'interno del dibattito politico nazionale ed europeo, anche a Trento abbiamo deciso di liberare uno stabile della Provincia autonoma, lasciato vuoto da diversi mesi, per restituirlo alla città e dargli una nuova vita. Con l'occupazione dell'ex mensa universitaria in via XXIV maggio prende vita a Trento il Refresh_ Lab». A renderlo noto con un comunicato sono gli «studenti medi, universitari, ricercatori, precari, giovani professionisti a partita Iva», che si firmano proprio «Refresh_Lab».

«Viviamo in un territorio - spiegano annunciando per domani alle 19 un'assemblea pubblica - che si specchia ancora nell'illusione di un modello di sviluppo autonomista in grado di generare benessere per tutti, ma che sta facendo sempre più i conti con una gestione della crisi che determina un accumulo di ricchezza sempre più concentrato nelle mani di pochi. Anche in Trentino le politiche della governance locale, in continuità con i diktat della Troika europea e della Bce, sta determinando tagli sempre più evidenti ai trasporti, alle borse di studio per studenti, agli spazi culturali, alle politiche abitative, ai sussidi per precari e disoccupati e a tutto il sistema di Welfare. La conseguenza immediata è che in città mancano spazi per studiare, le mense diventano sempre meno accessibili, la questione abitativa sta assumendo un carattere emergenziale».













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