Nuovo “polmone” di parcheggi in via Fedrigotti a Borgo Sacco

Costruito al posto di un orto dismesso può ospitare 81 auto in superficie, nel sottosuolo 96 garage Il sindaco Miorandi: il prossimo passo è togliere la sosta lunga delle auto da piazza Filzi



ROVERETO. Taglio del nastro per il nuovo parcheggio di Borgo Sacco. Si trova in via Fedrigotti, in pieno centro storico, ed è incastrato tra la chiesa e piazza Filzi con la quale è collegato attraverso una passerella di pochi metri. Si tratta del quarto parcheggio inaugurato nel 2012 dopo quello vicino all'ospedale, al Follone e vicino allo stadio Quercia. Come quest'ultimo anche quello inaugurato ieri è nato dall'accordo tra l'amministrazione e una società privata, in questo caso la Giga Costruzioni. E, a quanto pare, i vantaggi sono per tutti: per l'amministrazione che ha risparmiato un milione di euro sborsando 410 mila euro invece di un milione e mezzo, per i residenti che hanno ottenuto il parcheggio nel giro di otto mesi invece che dopo i 18 previsti, per il costruttore che ha venduto i garage pertinenziali ai saccardi.

Il nuovo spazio per la sosta si sviluppa su quello che in precedenza era un orto dismesso dell'area complessiva di 3200 metri quadrati. In superficie ospita 81 posti auto, nel sottosuolo 96 garage a servizio degli abitanti del posto quasi tutti già assegnati a un costo che varia dai 18 ai 22mila euro. Il prossimo passo è togliere le auto da piazza Filzi, o almeno scoraggiarne la sosta lunga, come ha affermato il sindaco Miorandi nella cerimonia di inaugurazione: "Quest'opera - ha spiegato il primo cittadino - come molte altre in futuro, nasce dalla collaborazione tra ente pubblico e privato. Questo tipo di accordi rientra nelle nostre priorità e nel nostro stile. E' successo oggi, succederà all'ex Bimac e all'ex stazione delle corriere. In un momento come questo e pure in futuro non possiamo pensare di costruire le opere soltanto con i nostri fondi. Il nuovo parcheggio risponde alle esigenze del centro storico di Borgo Sacco e alla voglia di dare nuova vita alla piazza. Questo parcheggio è collegato a piazza Filzi con un passaggio pedonale. Ora sta a noi ragionare con la circoscrizione locale e cambiare il tipo di parcheggio sulla piazza e renderla più vivibile per i cittadini e per rilanciare le attività. Non sappiamo ancora la formula, ma di sicuro sulla piazza ci saranno dei parcheggi più dinamici con una sosta più breve".

Infine, sul lato lungo del parcheggio si trova pure un pezzo di ciclabile. Un tratto di poco meno di 100 metri, che in un futuro nemmeno troppo prossimo l'assessore all'urbanistica Giulia Robol conta di prolungare per creare una via d'accesso alle biciclette verso il centro città. Il collegamento con piazza Filzi e quindi con la pista lungo l'Adige non necessita di alcun lavoro, ora si tratta di collegare la via ciclistica alle vie del centro. Si pensa di farla passare attraverso il parco e allacciarla a quella già esistente in viale Vittoria che risale fino al ponte sulla ferrovia. A questo punto non rimane che scegliere se deviare in via Campagnolo o scendere verso la rotonda di via Cavour. (pa.t.)













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