PERGINE. Rielaborato il piano che elenca tutte le aree soggette a vincoli espropriativi decaduti. Si tratta dei terreni che nel febbraio di 10 anni fa, l’amministrazione comunale aveva individuato per realizzare le opere pubbliche secondo il programma amministrativo. Alcuni sono stati utilizzati, per altri, il vincolo è stato reiterato senza raggiungere l’obiettivo. Questo elenco, aveva validità 10 anni e i vincoli stabiliti con il febbraio scorso sono decaduti trasformando le aree “vincolate” in “zone bianche” dal punto di vista urbanistico e cioè senza alcuna disciplina. Si tratta di una condizione transitoria con conseguente obbligo per il Comune di procedere alla ripianificazione delle stesse. Un obbligo questo che ha comportato la predisposizione di una variante al piano regolatore tesa a definire appunto la disciplina di tutte le aree soggette a vincoli espropriativi decaduti. In sostanza, si è trattato di procedere con la ricognizione complessiva sul territorio comunale delle aree soggette a vincoli non ancora utilizzate e con l’accertamento della loro rispondenza ai programmi della amministrazione e la successiva conferma.

È stato elaborato quindi un elenco con le previsioni di espropri per consentire la tempestiva attuazione nei prossimi tre anni di nuove opere pubbliche. Per esempio, parcheggi in tre frazioni (Susà, Madrano e Buss) e in fascia lago a Ischia e Valcanover; zona per attrezzature scolastiche e culturali di progetto sull’area tra via Amstetten e viale dell’Industria; potenziamento di un tratto della strada comunale lungo via S. Pietro; potenziamento dell’ultimo tratto della strada comunale per Costasavina; potenziamento del primo tratto della strada comunale per Santa Caterina, in località Valcanover; potenziamento di un tratto della strada comunale lungo via al Casteller a Serso; potenziamento di un tratto della strada provinciale del lago di Caldonazzo lungo viale Europa a San Cristoforo. Nell’elenco vengono inserite nuove previsioni e sono tutte relative al settore della viabilità: potenziamento di un tratto della strada comunale lungo via alle Darsene a San Cristoforo; potenziamento di un tratto della strada provinciale del Ciré in località Fratte nei pressi del Ponte Regio; potenziamento di un tratto della strada provinciale di Montagnaga all’altezza dell’incrocio per la frazione del Buss.

L’elenco è ora una “variante urbanistica” approvata dalla Commissione urbanistica e tutela ambientale (Cuta) e varata dalla giunta comunale. Sarà sottoposta ad approvazione del consiglio comunale nella seduta di lunedì prossimo.

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