Nozze gay, monsignor Bregantini: "Sono profondamente rammaricato"
L'arcivescovo trentino critica il risultato del referendum sui matrimoni omosessuali in Irlanda
TRENTO. L'arcivescovo di Campobasso-Bojano, il trentino Giancarlo Bregantini si dice «profondamente rammaricato» dal voto sul matrimonio tra omosessuali in Irlanda.
«Il fiore ha bisogno dell'ape per essere fecondato - afferma Bregantini in una nota -. Lo yogurt dei fermenti per potersi sviluppare. E gli occhietti stupiti dei bimbi, che incontro nelle frequenti visite nelle scuole, sento che sono il riflesso di due mondi diversi, che in quell'unico volto si fanno armonia. Cioè tutto è intrecciato. Tutto armonizzato dalla diversità riconosciuta, rispettata e valorizzata. Come i colori dell'arcobaleno, che, soltanto insieme, nelle loro native differenze, possono formare l'unica luce».
L'arcivescovo prosegue: «Ecco perché, partendo anche dalle cose più semplici ma cariche di bellezza, resto rammaricato profondamente dal voto avvenuto in Irlanda con una maggioranza elevata. Sento che è una sfida. Sul piano della fede, certo, ma soprattutto sul piano culturale. Vi è sottesa la grande domanda centrale del nostro tempo: che valore dare alle differenze? La fatica di pensare il matrimonio senza le sfide del confronto serio e quotidiano con la diversità corporale - conclude - ci porterà lentamente a vedere in ogni diversità solo un peso da scaricare e non un dono da valorizzare».