«Not, qualità dei servizi a rischio»
Il sindacato: un tavolo tecnico sull’impatto della nuova struttura
TRENTO. La Cisl Funzione pubblica è preoccupata per l’impatto che il nuovo ospedale avrà non solo sull’organizzazione del lavoro nel settore sanitario, ma per la qualità dei servizi che verranno erogati da Impregilo, società che ha vinto, - almeno in via provvisoria - la gara d’appalto «Si fa un gran parlare del nuovo. Not, ma ad oggi non ci è dato di sapere, quale impatto avrà sulla organizzazione del lavoro, sul personale, situazione che come organizzazione sindacale riteniamo inaccettabile. Da tempo attendiamo risposte rispetto al nuovo modello organizzativo e sulla qualità dei servizi erogati. La Cisl Funzione Pubblica chiede che si apra in Trentino un tavolo politico e tecnico, permanente e parallelo all’effettuazione dei lavori. Si apra subito un'analisi sull’impatto sui servi erogati, su posti di lavoro, sull’economicità degli appalti, sullo stato dell’arte delle varie gare.Per sostenere, con le dovute risposte le legittime aspettative della comunità trentina e delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sanità che si trovano in queste situazione di estrema incertezza». Secondo la Cisl «solo se si affronterà con tempestività la situazione sarà possibile evitare l’aggravarsi di questa problematicità nei prossimi anni. Il sistema adottato parte dalla considerazione che l’investimento iniziale viene via via ripagato. La finanza di progetto ha trovato spazio in Italia prevalentemente nella realizzazione opere di pubblica utilità. In questa configurazione di project financing i soggetti promotori propongono alla pubblica amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica, il cui progetto è stato già approvato, in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa (cash flow) generati da una efficiente gestione dell'opera. Di tutto questo la comunità trentina e i lavoratori sono all’oscuro. Quale sarà il livello dei servizi erogati e quale futuro per i lavoratori del settore?». Sul Not interviene anche Claudio Civettini (Lega), chiedendo perché sia stato dato annuncio dell’assegnazione provvisoria - e non definitiva - dell’appalto, se questo strappo alla procedura abbia a che vedere con l’annunciato esposto di Rifondazione comunista e se ci sia relazione tra i due eventi.