No Tav, assalto e lacrimogeni al cantiere di Mattarello
Gli attivisti sono riusciti a bloccare la trivella. Le forze dell'ordine hanno cercato di respingerli
TRENTO. Nuovo assalto dei No Tav alla trivella di Mattarello dove si stanno effettuando i rilievi geotecnici in vista del progetto di raddoppio della ferrovia del Brennero.
IL VIDEO Tensione tra manifestanti e forze dell'ordine
Due blocchi di attivisti No tav sono riusciti ad eludere la sorveglianza delle forze dell'ordine e arrivare all'ingresso del cantiere dove si trova la trivella adibita agli sondaggi geognostici dell'area.
La polizia ha caricato gli attivisti e lanciato lacrimogeni. Nonostante questo due persone sono riuscite ad arrampicarsi sulla trivella bloccandone il funzionamento mentre altre quatro sono nei dintorni della trivella a monitorare la situazione. Questa la cronaca della mattinata dal profilo Facebook dei No Tav.
Il presidio è cominciato con i due diversi accessi al cantiere, con l'intento di impedire che la trivella per I sondaggi geognostici entri in funzione. I due blocchi No Tav hanno sfondato il cordone di polizia riuscendo ad arrivare all'ingresso del cantiere, quando sono partite le cariche della polizia seguito da un lancio di lacrimogeni. "Gli attivisti sono determinati a rimanere a qui e fare in modo che la trivella anche per oggi non lavori", scrivono i militanti.