Neomamma, ma con 16 anni da scontare

La nomade incastrata dalle impronte. Era su un auto il cui guidatore non aveva mai avuto la patente



ALA. Quando i carabinieri della stazione di Ala, che sabato pomeriggio erano impegnati in un normale servizio di controllo sulla statale 12 all’altezza di Serravalle, hanno fermato la vecchia Fiat Tempra si sono subito insospettiti. E l’esperienza maturata in anni di servizio ha dato loro ragione. Tre le persone di origine Balcanica a bordo della vettura: un ragazzo alla guida e come passeggere due giovani, una delle quali ha poi mostrato d’avere un bimbo di soli tre mesi in braccio e un’altra minorenne. Le sorprese sono iniziate subito, quando, come da prassi, i militari hanno chiesto patente e libretto al giovane al volante. Non solo assicurazione e tagliando della revisione erano stati palesemente contraffatti, ma controlli approfonditi hanno permesso di appurare che il conducente - un ventunenne - non aveva mai conseguito la patente. Ma non era ancora finita. I carabinieri, infatti, hanno deciso di raccogliere le impronte digitali di tutti gli occupanti della vettura e questo ha consentito loro di scoprire che la giovane mamma, la trentenne Patrizia Radulovic, era destinataria di due ordini di carcerazione - uno del tribunale di Udine e l’altro del tribunale di Reggio Emilia - per un cumulo complessivo di pene da scontare che sfiora i 16 anni di carcere. La mammina, che ha almeno quattro alias, ha alle spalle una serie lunghissima di reati contro il patrimonio come furti aggravati e in abitazione. È stata arrestata e trasferita nel carcere di Montorio Veronese: struttura penitenziaria dove potrà prendersi cura del suo bambino. Ilguidatore, invece, è stato denunciato per ricettazione, uso di atto falso e guida senza patente mentre l’auto è stata sequestrata. Il servizio di prevenzione messo in atto dai carabinieri, insomma, ha senza dubbio ottenuto il suo scopo dal momento che i tre non hanno spiegato perché stessero entrando nella nostra provincia. Ed è difficile pensare che fossero qui in vacanza.













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