Navalge, lavori conclusi dopo 15 anni
Moena, consegnato il teatro con una storia travagliata: è costato 17 milioni. Forse a fine mese il primo spettacolo
MOENA. L’attesa è stata lunga, anzi lunghissima, ma il colpo d’occhio fa in parte giustizia. Il teatro Navalge, finalmente concluso, mostra la grande sala da 600 posti, cuore del complesso che conta un luminoso foyer, sale per eventi e congressi, ufficio turistico e impianti sportivi. Sul soffitto ondeggiano grandi vele di legno per migliorare l’acustica mentre i loggioni laterali assomigliano a onde bianche che lambiscono la platea disseminata da file ordinate di poltroncine di un accattivante color verde pistacchio. La loro rigida simmetria potrà essere sconvolta in caso di necessità, visto che aderiscono al pavimento tramite ventose.
Il boccascena, incorniciato dal sipario rigorosamente in velluto con tonalità rosso cardinale, apre al palco dalle dimensioni di una piazza. In alto lo sguardo si perde nella tanto discussa torre scenica, alta quasi venti metri. Non c’è più traccia della fossa per l’orchestra, nascosta dal pavimento di legno chiaro. Alla cabina di regia arrivano un quantità impressionante di cavi che costituiscono il sistema nervoso della struttura. Dai pannelli di controllo si comandano le luci, i movimenti di scena, il sistema di amplificazione e suono , gli apparati video e di ripresa. Quello che avviene sul palcoscenico della sala può essere visionato in tutto l’edificio. Questa volta l’appuntamento del fine lavori, tante volte mancato, è stato mantenuto. A metà agosto le ditte che si erano aggiudicate gli ultimi tre appalti, hanno consegnato puntualmente i lavori. Ora la struttura necessita di una buona pulizia e qualche piccola rifinitura. I costi complessivi non sono ancora ufficiali ma una valutazione approssimativa parla di un esborso da parte della Provincia di 17 milioni
Il teatro di Navalge potrà essere operativo per la fine del mese di agosto giusto in tempo per un eventuale recupero del concerto dei “Suoni delle Dolomiti” che si terrà a Fuciade (Passo S. Pellegrino) venerdì 31 con la partecipazione della cantante Irene Grandi e del pianista Stefano Bollani. C’è soddisfazione nelle parole della procuradora Cristina Donei che aveva ereditato il fardello di un’opera cantierata nel 1997 e cresciuta a passo di lumaca. «La struttura è conclusa nei tempi che avevamo fissati » spiega la procuradora. «Ora il nostro segretario è impegnato a completare le relazioni da cui emergeranno in maniera precisa i costi della struttura. Si tratta della sala più capiente che abbiamo sul territorio della Comunità di Valle. Spero quindi che Navalge diventi luogo di aggregazione e strumento ulteriore per qualificare il turismo fassano». Soddisfatto anche il sindaco Riccardo Franceschetti che parla di Navalge come un importante polmone per Moena, sia come teatro ma anche come zona di impianti sportivi. «Ora dobbiamo pensare alla gestione– conclude il sindaco Franceschetti – sfruttando le società già esistenti come quella del consorzio Perle Alpine o la cooperativa Sviluppo Turistico».
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