Mostra, concerto e video per festeggiare i 120 anni del Corpo bandistico
TRENTO. In tre distinti momenti (mostra, concerto e serata video), tutti molto apprezzati e seguitissimi, il Corpo Bandistico di Mattarello presieduto da Antonio Francescon ha celebrato 120 anni di...
TRENTO. In tre distinti momenti (mostra, concerto e serata video), tutti molto apprezzati e seguitissimi, il Corpo Bandistico di Mattarello presieduto da Antonio Francescon ha celebrato 120 anni di attività regalando all’intera comunità un ottimo ricordo musicale. Lo ha fatto innanzitutto attraverso la mostra “Banda di Mattarello: 120 anni…suonanti!”, curata da Luciano Ducati, appassionato di storia locale, il quale ha ripercorso, attraverso documenti e foto le vicende salienti del sodalizio dal 1998, appunto. Fra l’altro Ducati è stato suonatore e maestro di diversi anni della stessa banda per cui è profondo conoscitore nel contesto della musica locale. Ducati ha spiegato: «Questa mostra vuole essere un omaggio alla cara Banda che ha conosciuto alti e bassi legati alle vicende della comunità». Mostra ricca di immagini, articoli di giornale che documentano le performance della Banda ma soprattutto di strumenti musicali originali. Il presidente Francescon ha aggiunto: «Una mostra che s’intrinseca con la storia di altre associazioni del sobborgo per cui, di riflesso, vanno ricordate un po’ tutte. Ed è quello che il Corpo bandistico desidera fare. Dire grazie alla comunità che, negli anni, l’ha sempre sostenuto». Apprezzamenti all’iniziativa sono giunti dall’assessore comunale alla cultura Andrea Robol e dal presidente della circoscrizione Michele Ravagni, in serata, insieme a quelli del presidente della Federazione provinciale delle Bande Renzo Brauss, che hanno aperto il concerto del 120° di fondazione. Concerto avviato da alcuni brani eseguiti dalla “Bandina” diretta dalla maestra Valentina Dalsass. Poi la Banda ha riservato altri otto emozionanti brani, diretti dagli ultimi maestri che, dagli anni Settanta in poi, hanno diretto il Corpo musicale. Sono: Luciano Ducati, Luciano Barberi, Lido Gelmi, Maurizio Peterlana, Maurizio Bailoni, Gianluca Favalli, Alessio Tasin e la maestra attuale Valentina Dalsass. Riconoscimenti anche a Luciano Barberi, Diego Peterlana e Rino Bridi che nel 1981 hanno rifondato il Corpo. Citati e premiati presidenti: Ezio Vaia, Adriano Demattè, Flavio Vadagnini, Iginio Calliari, Lorenza Pojer, Giordano Tamanini e l’attuale Antonio Francescon.
Nella serata video, sotto il tendone del centro civico San Vigilio, è stata ripercorsa la storia della banda attraverso la lettura di documenti, di interviste e di ricordi dei protagonisti come Caobelli, Demozzi, Martinelli, Sosi. In questo momento la forza più vivace è quella della famiglia Zorzi presente con 5 musicisti. La mostra ha registrato un successo di pubblico.(g.m.)