il processo

Morte del maialino Ettore, la Lav chiede 15 mila euro di danni ai pompieri

L'associazione si è costituita parte civile nei confronti dei tre vigili del fuoco volontari accusati di uccisione di animale e peculato



TRENTO. Dovranno rispondere del concorso nel reato di uccisione di animale e di peculato, i tre Vigili dei Fuoco volontari di Gardolo rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trento, su denuncia della LAV, accusati di essersi appropriati di un maialino thailandese (l'indimenticato "Ettorino") e di averlo lasciato morire per poi macellarlo.

Nel corso dell’udienza di oggi, la LAV si è costituita parte civile. “Un episodio raccapricciante, reso ancor più grave dal ruolo di pubblici ufficiali dei tre Vigili del Fuoco e dalla complicità che non avrebbe portato nessuno dei tre imputati a desistere dal compiere questa sfacciata violenza - afferma la LAV – Sollecitiamo un’indagine interna da parte del Ministero degli Interni, al fine di accertare eventuali negligenze o complicità da parte di chi avrebbe dovuto controllare. Confidiamo che ai colpevoli venga inflitta il massimo della pena, sebbene nulla potrà riparare alle sofferenze subite da questo maialino fino all’uccisione.”

L'associazione ha presentato una richiesta di risarcimento morale dei danni di 15 mila euro.













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