Mobilità, per ora si potenzierà la linea 5
TRENTO. I rappresentanti della circoscrizione di Povo si sono incontrati ieri con il vicesindaco Paolo Biasioli sul tema della mobilità e della funicolare tornata d’attualità. Biasioli promette che l’...
TRENTO. I rappresentanti della circoscrizione di Povo si sono incontrati ieri con il vicesindaco Paolo Biasioli sul tema della mobilità e della funicolare tornata d’attualità. Biasioli promette che l’obiettivo a medio termine è di arrivare entro il 2018 al 50 per cento di portata di passeggeri in più sugli autobus. Come? Acquistando bus snodati e pensando alla modifica di corse delle linee 6 e 13, che arrivano a Villazzano e potrebbero deviare fino a Povo. Altra assicurazione, quella di riprendere il tavolo sulla mobilità con la circoscrizione, la Provincia e Trentino Trasporti. Martedì sera si è riunito anche il consiglio circoscrizionale che, a proposito di mobilità, ha votato un documento che chiede al Comune ulteriori provvedimenti per sanzionare l’eccesso di velocità sulla strada principale del paese, dato che gli automobilisti corrono senza rispettare limiti e strisce pedonali. Per quanto riguarda il parcheggio interrato della circoscrizione, si chiede l’apertura dalle 6 alle 24 anche il sabato e nei giorni festivi.
Affrontata poi la richiesta del Circolo pensionati per un campo di bocce coperto da pensilina, nel piano della complessiva ristrutturazione dell’area ex circoscrizionale, a sud-ovest della sede attuale. Un ulteriore tema affrontato è quello del “Percorso Bio”. Condividendo analoga iniziativa delle circoscrizioni di Cognola e Villazzano, si chiede al Comune di Trento di istituire una sorta di “bio parco” lungo tutta la fascia della collina a est di Trento, corrispondente alle pendici della Marzola. Si insiste per valorizzare l’agricoltura biologica, già ampiamente presente ma poco conosciuta attraverso i percorsi nel bosco, che potrebbero attrarre un maggior numero di turisti, oltre ai residenti.
Si chiede inoltre di pulire l’alveo del Salé dalle piante che occupano gran parte dell’alveo e sanificarlo dai ratti.