Mobilità, allarme per i dati di gennaio
Gli iscritti in mobilità al 18 gennaio sfiorano quota 4.800 unità, una cifra record per il mercato del lavoro trentino, a riprova che gli effetti negativi della crisi economica sull'occupazione sono tutt'ora in atto, nonostante i timidi segnali di ripresa registrati a livello locale durante l'anno passato. Con 4.784 iscritti perché licenziati il dato di gennaio cresce ulteriormente rispetto al mese precedente quando, con 4.694, si era superata soglia 4.500 per il quinto mese consecutivo. Su base annua l'incremento è pari al 14,3 percento. A gennaio di quest'anno infatti nelle liste di mobilità sono registrati 599 lavoratori in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Il flusso di nuovi ingressi nel mese resta significativo. Si tratta di 378 lavoratori, a fronte dei 263 di dicembre 2010, dei 195 di novembre, dei 113 di ottobre e dei 165 di settembre.