Minorenne rapinato da due coetanei
Sedicenne ucraino preso a calci e pugni, poi è stato derubato di 35 euro
TRENTO. Pestato per 35 euro da due coetanei minorenni. È successo nel tardo pomeriggio di sabato, verso le 18.30, in pieno centro, a Trento. Un sedicenne ucraino, residente in città, è stato picchiato e derubato da due giovani trentini che poi sono fuggiti in corriera a Pergine. Ad aspettarli alla stazione, però, c'erano i carabinieri che li hanno arrestati per rapina in concorso. Tutto è successo in un attimo, nel cuore della città. Il ragazzo di origini ucraine stava passeggiando in via Pozzo, nei pressi della stazione delle corriere, quando è stato improvvisamente avvicinato da due sconosciuti.
Il ragazzino è stato preso a calci e pugni. Una volta a terra, i due bulli gli hanno sfilato di tasca il portafogli con all'interno 35 euro in contanti e sono fuggiti, lasciando perdere le loro tracce. La vittima del brutale pestaggio si è ripresa dalle botte e ha lanciato immediatamente l'allarme. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che, grazie alle indicazioni fornite dal sedicenne, è riuscita a risalire ai due potenziali aggressori. A quel punto è scattato un vero e proprio inseguimento, una sorta di caccia ai bulli, come si vedeva nei film americani di qualche anno fa. Le forze dell'ordine, infatti, hanno individuato due minorenni che, dopo essersi allontanati velocemente da via Pozzo, erano saliti su una corriera diretta a Pergine Valsugana.
I carabinieri si sono quindi messi inizialmente all'inseguimento del mezzo, dopodiché hanno allertato i colleghi di Pergine, ai quali hanno fornito le generalità dei presunti rapinatori. I militari hanno atteso in stazione l'arrivo dell'autobus e, per evitare che i ragazzi potessero proseguire la loro fuga, hanno preferito far scendere tutti i passeggeri uno alla volta, per individuare con maggiore facilità i due bulli, che sono stati poi portati a Trento per essere interrogati. I rapinatori hanno praticamente la stessa età del rapinato: uno è un sedicenne trentino, l'altro un diciassettenno nato a Trento ma di origine marocchina. Il portafoglio della giovane vittima è stato trovato in loro possesso - così come il magro bottino di 35 euro - e di conseguenza, verso le 20, i due giovani sono stati arrestati per rapina in concorso e quindi trasferiti in un centro di prima accoglienza del capoluogo dove attenderanno i risvolti di questa vicenda.