TRENTO. «Ho appena avuto un colloquio con la mia dirigente e le ho comunicato la mia decisione di entrare in consiglio comunale». Ha sciolto così i dubbi, Marco Ianes, primo dei non eletti nelle elezioni del 2015 con i Verdi, che sostituirà Lucia Coppola, eletta con Futura2018 in Provincia.

Ianes, come si posizionerà in consiglio comunale, visto che non è più aderente al movimento dei Verdi?

Aderirò al gruppo misto, perché voglio entrare in consiglio in punta dei piedi e mi sento più libero di fare più avanti una scelta di far parte del gruppo di Insieme Trento, se si costituirà come Futura.

Che cosa l’aveva trattenuta dalla decisione di accettare subito la sostituzione di Lucia Coppola?

C’erano motivi legati soprattutto al mio lavoro. Sono diventato vicedirettore dell’Enaip di Villazzano e mi sembrava corretto comunicare in particolare alla mia dirigente, Paola Coccia, ed ai colleghi, la mia scelta. I dubbi riguardavano in particolare il rischio di avere troppi impegni, essendo anche nel consiglio provinciale delle Acli e presidente del circolo di Gardolo. Ma alla fine ho sciolto le riserve e penso che potrò impegnarmi anche nella nuova avventura in consiglio.

Si è chiarito anche con i Verdi?

Sì, negli ultimi tempi mi sono riavvicinato ed ho chiarito le incomprensioni che erano nate tre anni fa, quando ho scelto di andarmene, perché ritenevo ci fosse una gestione troppo dirigistica del movimento. Ho sentito l’altro ieri Lucia Coppola per complimentarmi del suo successo elettorale. Penso che se lo meriti, perché ha fatto tanto a livello di impegno sociale ed ambientalista.

Su che pensa di impegnarsi una volta in consiglio?

Sui temi di cui mi sono sempre occupato: quelli ambientali e dell’ecologismo. Penso che potrò dare un contributo sul tema della mobilità e sul Piano regolatore, che mi sembra fermo. Per professione, avevo uno studio tecnico che si occupava di impianti di energia alternativa, mi ritengo una persona preparata. (sa.m.)