MEZZOCORONA. Con quasi un anno di ritardo rispetto ai programmi sbarcherà finalmente su Rai Uno la fiction “Una buona stagione” girata per la maggior parte nell'abitato e nelle campagne di Mezzocorona. Dal primo aprile la storia della famiglia di viticoltori ambientata fra i vigneti della Rotaliana sarà trasmessa in prima serata e, anche se il nome Mezzocorona sarà sostituito da uno di fantasia, si tratterà comunque di un'ottima vetrina per il territorio.

Le riprese, che risalgono all'ottobre 2012 furono un vero e proprio evento per la borgata rotaliana, ed ora la popolazione è in trepidante attesa di vedere sullo schermo gli scorci e i palazzi del Comune oltre che le facce di tanti cittadini che sul set furono impegnati come comparse o in piccole parti. Le vicende della famiglia di viticoltori “Peruzzi” raccontate nella mini serie e condite dal regista Gianni Lepre con drammi, intrighi e passioni rischieranno di passare in secondo piano fra i telespettatori trentini, impegnati a riconoscere nelle immagini il vicino di casa o l'amico e nel vederli trasformati in star al fianco di Luisana Lopilato, Ottavia Piccolo, Luisa Ranieri e Jean Sorel. Set della fiction, la biblioteca, il Municipio, la Piazza della Chiesa, trasformata per l'occasione in una trattoria, e i palazzi di Mezzocorona. Fu chiaro già al termine delle riprese, grazie anche all'impegno dell'amministrazione comunale, della Trento Film Commission e della Trentino Marketing, che “Una buona stagione” avrebbe avuto un valore cruciale per la valorizzazione del territorio rotaliano, confermando la vocazione turistica che si sta facendo sempre più presente nell'economia locale. Nella serie saranno presenti anche altri paesaggi trentini: il lago di Garda, le Dolomiti e Castel Toblino, ma i filari del Teroldego saranno gli indubbi protagonisti, considerata anche la trama della fiction. La speranza è che i paesaggi abbiano sul pubblico nazionale lo stesso effetto che hanno avuto, ai tempi delle riprese, sul cast e sulla troupe: l'accoglienza organizzata e calorosa che aveva trasformato Mezzocorona in una piccola Cinecittà montana aveva lasciato i protagonisti incantati dall'atmosfera, dai prodotti tipici e dalla gente trentina, che, senza allontanarsi da casa, per questa volta sarà al centro dell'attenzione nazionale.

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