LEVICO TERME. Mettiamo una mucca sotto l'albero di Natale. Questa è in sintesi la proposta di Stefano Ravelli, presidente della Apt di Valsugana Terme Laghi Lagorai, nell'annunciare la prossima edizione di "Adotta una mucca", come, appunto, un possibile regalo, inusuale ma utile, da fare per il prossimo a Natale.

L'iniziativa verrà promozionata durante i Mercatini di Natale a Levico, Caldonazzo, Pergine e in qualche fiera primaverile in Germania. Per adottare una mucca è sufficiente un bonifico bancario di 60 euro: 50 euro vengono destinati alla malga per il mantenimento estivo in quota della propria mucca, mentre 10 andranno in beneficenza per progetti dedicati ai bambini.

Nel 2011 sono state 460 le adozioni da tutta Italia e quindi è stato ieri consegnato un assegno di un 4.600 al dottor Giuseppe De Nisi, primario di neonatologia dell'Ospedale Santa Chiara di Trento per sostenere ulteriormente i progetti di uno dei pochi centri di terapia intensiva esistenti in Italia.

All'incontro erano presenti anche Sandro D'Andrea presidente della Comunità di valle dove è nato 7 anni fa il progetto "Adotta una mucca" proposto da Ilaria Sordo, Federico Samaden dirigente della Scuola alberghiera che accoglierà la proposta di conoscenza ed utilizzo dei prodotti locali al fine di farli poi promuove all'esterno.

Ravelli, soddisfattissimo dell'iniziativa, ha sottolineato: «Siamo riusciti come Apt a far conoscere e apprezzare i prodotti di malga abbinati ai vini trentini. Una vera e utile sinergia tra mondo agricolo - zootecnico e turistico». L'assessore provinciale Tiziano Mellarini ha reso un plauso convinto all'iniziativa, concludendo: «Adotta una mucca ha raggiunto un duplice significato prima nel proporre l'alpeggio come una riconoscibilità del Trentino poi come atto di solidarietà vera. L'uinico rammarico è che in Trentino su circa 380 malghe si producano prodotti tipici solo in circa 75».