ELEZIONI COMUNALI

Meloni a Trento: "Qui burocrazia elefantiaca e insicurezza"

La leader di Fratelli d'Italia nel capoluogo per sostenere la candidatura di Andrea Merler. GUARDA LA FOTOGALLERIA



TRENTO. «La burocrazia elefantiaca e asfissiante e l'insicurezza sono problemi che dobbiamo affrontare anche a Trento. La situazione di piazza Dante è un tema sentitissimo e la sinistra non ha mai fatto nulla». Cosí la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che ha fatto tappa a Trento per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Andrea Merler e gli altri candidati del partito alle prossime amministrative.

Verso le comunali, Giorgia Meloni a Trento per Merler

La leader di Fratelli d'Italia nel capoluogo: "Qui burocrazia elefantiaca e insicurezza" (foto di Daniele Panato)

«Nel capoluogo - ha proseguito - abbiamo una lista di 40 candidati, persone non improvvisate ma radicate a 360 gradi nella società. Noi abbiamo idee di sviluppo per questa città: in primis sostegno per chi vuole lavorare, siamo per una burocrazia a servizio delle imprese e non il contrario». La leader di FdI ha poi rivolto un pensiero a Chico Forti: «un nostro concittadino la cui battaglia da tempo abbiamo condiviso».

Sui temi nazionali, Meloni ha attaccato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina: «Si è visto cosa ha comportato l'uno vale uno dei grillini: adesso ci ritroviamo con una ministra che non ha trovato di meglio da fare che spendere milioni di euro per dei banchi a rotelle, senza però avere uno straccio di idea su come far ripartire in sicurezza la scuola».

Sul referendum per il taglio dei parlamentari, confermando l'orientamento del partito a votare per il «Sì», Meloni ha poi chiarito che non sarà quello il risultato determinante per la tenuta del governo: «Per noi il vero ago della bilancia saranno le regionali, dove contiamo di crescere e andare a governare in tanti territori», ha concluso Meloni. 













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