Mayr Amico della Terra 2012

Il presidente di Italia Nostra si è distinto con il reportage sul consumo del territorio dell’Alto Garda



RIVA. E’ Paolo Mayr, uno degli ambientalisti storici del Trentino e presidente di Italia Nostra, l’Amico della Terra 2012. Il premio gli è stato consegnato sabato pomeriggio nel corso dell’incontro che si è svolto nel prato antistante il Villino Campi, dove erano presenti, oltre a Mayr, anche gli altri quattro finalisti: Carla Del Marco, referente storico del Wwf Basso Sarca; Emiliano Faccio, consigliere comunale di Tenno per la lista di opposizione «Tenno Viva»; gli Amici del Sarca e Graziano Marchi in rappresentanza del Gruppo Sommozzatori di Riva.

Paolo Barbagli, presidente degli Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro, organizzatori del premio, dopo aver ricordato che la cinquina dei finalisti è stata scelta dagli iscritti all’associazione tra le persone, gli enti e le associazioni che nel 2012 sono stati più attivi nel preservare e nel valorizzare l’ambiente del nostro comprensorio, ha reso noti i motivi per cui Mayr è risultato vincitore. Il presidente di Italia Nostra del Trentino si è segnalato per «l’organizzazione, nell’ambito della campagna nazionale sui «Paesaggi sensibili», di una giornata di studio, l’11 ottobre scorso, dedicata al paesaggio altogardesano, intitolata “Paesaggi agrari perduti, salvati e da salvare: il caso dell’Alto Garda”, che ha ripercorso le tappe del degrado della zona e dei continui assalti al territorio di questi ultimi 40 anni. Particolarmente efficace, anche dal punto di vista delle immagini, il suo intervento, intitolato “Trasformazione e consumo del territorio dell’Alto Garda dal secondo dopoguerra ai giorni nostri”, un vero e proprio reportage che è insieme una testimonianza e una denuncia, con l’implicito auspicio ai politici e a tutti noi che ci abitiamo a non ripetere gli errori del passato.»

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche Renza Bollettin, assessore all’ambiente di Riva, Alessanro de Guelmi assessore all’ambiente della Comunità di valle e il presidente dei Verdi del Trentino Aldo Pompermaier, Barbagli ha ricordato quanti, pur non entrando nella cinquina dei finalisti, sono stati votati al termine delle discussioni dedicate al Premio dagli Amici della Terra. Con l’auspicio - ha concluso il presidente - di miglior fortuna nelle prossime edizioni: Bioledro (Cooperativa per progetto di teleriscaldamento con biomasse in val di Ledro), la Busa Consapevole, Marco Matteotti (ex presidente della Sat di Riva), il marchio provinciale «Ecoristoranti», Michele Nardelli (consigliere provinciale del Pd), il Parco Agricolo dell’Alto Garda, il progetto pannolini biodegradabili del Comune di Riva, la Procura della Repubblica di Rovereto (per l’attenzione alla discarica della Maza), Beppo Toffolon (architetto).













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