Mattarella sarà in Trentino il 18 agosto
Il capo dello Stato, invitato dalla Fondazione Degasperi, terrà la «lectio» a Pieve Tesino sui 70 anni della Repubblica
TRENTO. Arriva la conferma ufficiale: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su invito della Fondazione Trentina Alcide Degasperi, il prossimo 18 agosto sarà a Pieve Tesino, paese natale dello statista trentino, dove terrà la Lectio degasperiana 2016 sul tema «70 anni di una Repubblica europea. La visione e il coraggio di Degasperi».
A settant'anni dal referendum tra monarchia e repubblica, che ha visto la partecipazione al voto delle donne italiane, e a settant'anni dall'accordo Degasperi-Gruber, il Capo dello Stato parlerà delle sfide che ci attendono, in una terra teatro della Prima guerra mondiale, ma anche terra di passaggio di uomini e di idee tra l’Europa al di là delle Alpi e il Mediterraneo. «È una grandissima soddisfazione che il presidente Mattarella abbia accettato questo invito», ha commentato il governatore Ugo Rossi, «la sua presenza è particolarmente significativa nel settantesimo anniversario della Repubblica che coincide con il settantesimo anniversario dell’Accordo Degasperi – Gruber, su cui è fondata la nostra Autonomia».
La Lectio degasperiana è il grande evento pubblico che la Fondazione, fondata nel 2007 dalla Provincia insieme all’Istituto Luigi Sturzo di Roma, organizza a Pieve Tesino per onorare la memoria dello statista trentino nei giorni dell'anniversario della sua morte, dedicandolo ogni anno a un tema inedito e invitando una figura d’eccellenza per approfondire aspetti della storia italiana e trentina, della figura dello statista e della democrazia. «La Lectio degasperiana non è un appuntamento solo per esperti di storia - ricorda la Fondazione - ma l’occasione per riflettere sui temi di quell’attualità che supera i piccoli eventi e che abbraccia il senso profondo del vivere civile. Il coraggio politico, la fiducia negli italiani e la rettitudine morale dello statista trentino possono indicarci non solo uno stile di governo, ma di convivenza democratica. Oggi, come settant’anni fa, il nostro Paese è impegnato nella ricostruzione del proprio tessuto civile e sociale in una complessa situazione europea e internazionale. La libertà, la giustizia, la pace e l’unione dei popoli europei, nel rispetto delle loro diversità, sono stati i cardini della politica internazionale di Degasperi che ha guidato il governo della Repubblica per un decennio. Con lo statista trentino, che fu anche il primo Capo dello Stato, si aprì «la via repubblicana dell’Italia», una sintesi complessa tra istituzioni, partiti e società». Un grazie a Mattarella per la sua presenza arriva anche dal deputato ed ex governatore Lorenzo Dellai, «in un momento di trasformazione così complesso della vita civile e politica del Paese che richiede di riscoprire quelle solide radici valoriali che i padri della Repubblica come Degasperi hanno lasciato agli italiani». «Ma la testimonianza di Mattarella sarà preziosa anche per il Trentino di oggi, per il suo cammino di ridefinizione della propria Autonomia».
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