Mario e Mirio, in tandem per rilanciare il Bertelli
I due titolari del Bicigrill rilevano la celebre pasticceria di via Oriola. E a gigli e tartufi (il laboratorio rimane) aggiungono pasti veloci e aperitivi
TRENTO. Il Bertelli riparte in sella alle due ruote. Da ieri la storica pasticceria di via Oriola, che nel 2020 compirà cento anni, ha riaperto i battenti sotto la guida, in tandem, di Mario Leonardi e Mirio Segata, gestori (dal dicembre 2013) del Bicigrill di Trento sud.
Una partenza un po’ in sordina, senza tagli di nastri e bicchierate (se ne parlerà in seguito), perché questa è ancora una fase di riscaldamento, spiega Segata. Ma le ambizioni di successo ci sono tutte, a giudicare dall’ardimento del progetto, che punta ad aggiungere alla pasticceria anche i pasti veloci a pranzo e gli aperitivi la sera. Si sa, oggi la schiera dei concorrenti è sempre più competitiva e a vincere è chi si dimostra più completo. Adatto a tutti i terreni.
Così Mario e Mirio, che al Bicigrill hanno già messo in luce buone doti di coraggio e di qualità, riuscendo a rialzarsi anche dopo lo scivolone della musica dal vivo “silenziata” dal Comune («era il dicembre scorso: da allora abbiamo puntato su gastronomia e beverage», puntualizza Mirio), vogliono dar prova di essere dei veri polivalenti. E chi se non loro che “nascono” come ingegneri e contadini appassionati del mondo bio?
Non c’è nessuna intenzione però di tradire l’identità del locale: resterà infatti immutata la squadra dei pasticcieri, composta da Riccardo Bertelli, figlio d’arte, Andrea Collina, il precedente gestore, Michael Fiammozzi, Mara Pittalis e Federica Marisa. L’obiettivo è di dare di più (alla clientela) e allora ecco che a pranzo arriveranno panini, insalate e taglieri, «un’offerta molto sana, con prodotti locali, e leggera, senza condimenti», ma in futuro - continua Mirio - «potrebbe esserci uno sviluppo verso la ristorazione», mentre alla sera si farà l’aperitivo con tapas e finger food «a prezzo modico ma con prodotti selezionati come il Trento doc e i nostri cocktail, proposti dal barman professionista Aziz». Un bello scatto per la coppia del Bicigrill. Che in via Oriola (orario 8-24 tranne lunedì e martedì: 8-22) ha assegnato la fascia da direttore sportivo a Francesca Pasqualini («ci segue dall'inizio»), coadiuvata da Giuseppe Parzian, Paul e Khalid in cucina, dal “jolly”Bass Kandji, del Senegal («abbiamo ragazzi di tutte le nazionalità», spiega Segata), e dal sommelier Michele Girelli «che ci darà una mano nella proposta dei vini».
Il tandem guidato da Mario e Mirio può contare ora su un team rafforzato, di 18-20 dipendenti, una decina dei quali solo al Bertelli. Quest’ultimo infatti, ha una stagionalità diversa rispetto a quella del Bicigrill, atteso dall’aspra salita della stagione invernale: «Offriremo gigli e tartufi lì in un periodo dell’anno poco favorevole, e impiegheremo in via Oriola il personale di sala di Trento sud».
Doppio impegno, quindi, senza raddoppiare lo sforzo. Un ritmo da veri passisti. Con all’orizzonte un gemellaggio, anche se non prima della primavera. «Intanto portiamo le paste al Bicigrill - dice Mirio Segata -, poi penseremo a fare arrivare le bici al Bertelli». La sfida è iniziata, il traguardo - tutti si augurano - molto lontano.