l’omicidio di bressanone

Marianne massacrata a colpi di mazza da baseball

BOLZANO. Massacrata con una mazza da baseball: una raffica di colpi che hanno provocato una forte emorragia interna. Così è stata uccisa Marianne Obrist, 39 anni, originaria di Lazfons ma residente a...



BOLZANO. Massacrata con una mazza da baseball: una raffica di colpi che hanno provocato una forte emorragia interna. Così è stata uccisa Marianne Obrist, 39 anni, originaria di Lazfons ma residente a Millan, il quartiere residenziale di Bressanone. A stabilirlo l’esame autoptico, eseguito ieri. Una morte atroce quella di Marianne sul cui corpo l’anatomopatologo Dario Raniero ha rilevato una serie di contusioni: un colpo devastante l’ha raggiunta ad una spalla, staccando il muscolo; un altro le ha spappolato l’anulare. Vasti ematomi sono stati rilevati anche sulle gambe. Sul corpo tre ferite causate da altrettante coltellate, ma - secondo il perito nominato dal sostituto procuratore Andrea Sacchetti - non sarebbero state queste a provocare l’emorragia fatale. Il corpo contundente usato dall’assassino per massacrare la donna sarebbe compatibile con la mazza da baseball, sequestrata nell’appartamento Ipes di via Wolkenstein 9 a Millan, dove la donna viveva e dove è stata trovata morta nel tardo pomeriggio di lunedì. Sulla mazza a quanto pare sarebbero state rinvenute delle tracce di sangue. Intanto, per oggi in carcere, è fissata l’udienza di convalida del fermo del compagno della vittima, Rabih Badr, 34 anni marocchino. L’uomo è in stato di fermo da lunedì notte con l’accusa di omicidio. Rabih Badr, attraverso il suo avvocato Martin Fill, respinge le accuse e continua a ripetere che lunedì era venuto in macchina a Bolzano; quindi, tornato a Millan, avrebbe trovato la compagna, riversa in un lago di sangue, sul divano. Il racconto fatto di Rabih Badr non ha convinto gli investigatori e il sostituto procuratore Sacchetti a disporre il fermo con l’accusa di omicidio. Nel frattempo anche ieri sono stati sentiti dei testimoni - vicini di casa e conoscenti della coppia - per cercare di capire come fossero i rapporti all’interno della coppia. Lei che aveva alle spalle un matrimonio finito e sei anni fa aveva conosciuto Rabih Badr che era andato a vivere con lei nel piccolo alloggio popolare all’interno del palazzone dove vivono molti immigrati. Ma l’amore probabilmente era finito da tempo. Lunedì mattina l’ultima lite.













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