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Mauro Giacca ha detto no: non sfiderà Ianeselli alle elezioni comunali a Trento

Il presidente del Trento declina l’offerta del centrodestra. Il presidente di FdI, Iurlaro, si dice «amareggiato»: «Abbiamo perso tempo prezioso». Urzì: «Adesso fare in fretta»



TRENTO. Non si candiderà a sindaco di Trento per il centrodestra l'imprenditore Mauro Giacca, presidente del Trento Calcio. Da mesi si discuteva di una sua possibile candidatura contro l'attuale sindaco del centrosinistra Franco Ianeselli e gli altri candidati attualmente in corsa: Giulia Bortolotti per Movimento 5 Stelle, Onda e Unione Popolare, Claudio Geat per la lista civica Generazione Trento e Simonetta Gabrielli per Democrazia Sovrana e Popolare.

"In merito alla notizia diffusa del rifiuto da parte di Mauro Giacca a candidarsi in qualità di sindaco per la coalizione di centro destra, sono a ricordare che Fratelli d'Italia era da mesi pronta con un nome alternativo, ma che per rispetto alla coalizione e alle trattative che erano in corso da parte di un nostro alleato abbiamo aspettato, costantemente rassicurati sul possibile buon esito del confronto", afferma in una nota il presidente provinciale di Fratelli d'Italia Alessandro Iurlaro.

"Personalmente sono amareggiato per le modalità con cui questo tavolo sia stato ad oggi condotto, con una evidente perdita di tempo prezioso per tutti. Nell'interesse dei cittadini e dei nostri elettori è ora di cambiare passo e strategia".

"A noi risulta questa volontà, che ovviamente rispettiamo", dichiara il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Urzì. "È evidente - aggiunge - che per quanto riguarda Fratelli d'Italia non c'è più un minuto da perdere per garantire un'opzione altrettanto autorevole. Intendiamo proporla alla coalizione quanto prima, nel corso della settimana. Per noi è e sarà una opportunità per dimostrare il nostro carattere e soprattutto la nostra capacità di riuscire a fare sintesi in un momento che può essere decisivo per Trento. Di certo non abbiamo un minuto da perdere. Questo è il momento della responsabilità".













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