Marciapiedi innevati: proteste in città
Il mancato intervento degli spalatori ha reso scivolose e impraticabili tante vie del centro e della periferia
ROVERETO. Pochi centimetri di neve, pioggia battente per una mattinata intera, mescolate per bene e otterrete uno strato di poltiglia scivolosa e pericolosa, sui marciapiedi della città. Non solo per le persone anziane o in difficoltà, ma anche per un pattinatore provetto. Ecco servito il menù delle proteste di ieri mattina per il mancato intervento degli spalatori sui marciapiedi in centro. Solo corso Bettini e l’ampio corso Rosmini erano tirati a lucido. Le altre strade del centro e dell’immediata periferia - da via San Giovanni Bosco a via Tartarotti, da via Dante a via Campagnole, dal piazzale Nazario Sauro fino al parcheggio del Follone, anche davanti agli ambulatori medici dell’Azienda sanitaria - erano coperte da uno strato di melma bianca. La situazione è andata migliorando con il passare delle ore grazie alla pioggia e al rialzo delle temperature. Ma quel fastidioso pantano bianco ieri mattina ha messo in crisi parecchie persone. Fortunatamente non si sono registrati incidenti o cadute gravi tali da richiedere l’intervento degli operatori di Trentino Emergenza 118. Fra le varie persone che si sono rivolte alla nostra redazione per protestare anche Carla Tomasoni, ex consigliere comunale: «Il piano neve di questa amministrazione è fallimentare, lasciare questa poltiglia sui marciapiedi è indegno e vergognoso per una città prealpina, se dovesse ghiacciare diventerà impossibile camminare, questo conferma l’assoluta incapacità di gestione dell’attuale giunta».
Uno sfogo, sicuramente anche di marca politica, ma in concreto ieri mattina parecchie persone anziane hanno dovuto chiedere aiuto ai più giovani anche per attraversare le strade, soprattutto sulle strisce pedonali (micidiali quelle in porfido bianco, particolarmente ostico anche per le scarpe più artigliate). In via San Giovanni Bosco (come testimonia la foto di Festi) le persone anziane (anche accompagnate) preferivano rischiare di farsi investire, camminando in mezzo alla strada, piuttosto che utilizzare il marciapiede.
I disagi sono durati per tutta la mattinata. Al suono della sirena, si sono attenuati: sia per l’intervento delle squadre di pulizia strade del Comune sia per la pioggia battente che ha sciolto gli ultimi cumuli.
Il malumore e le forti proteste dei roveretani (giunte anche ai centralini della polizia locale) non sono passati inosservati alle forze politiche d’opposizione. I Civici sono pronti a presentare una mozione d’urgenza nel prossimo consiglio per denunciare i ritardi nella pulizia dei marciapiedi e l’inefficacia del piano antineve, così come allestito dagli uffici comunali. (n.f.)
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