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Manazzon, maxifoto per la chiusura. Nuotatori “trasferiti” a Trento Nord e Madonna Bianca: ecco gli orari

L’esposizione rimane allestita negli spazi esterni del lido fino al 10 settembre, poi il cantiere dedicato al fotografo scomparso Piero Cavagna. Domenica grande festa con le società sportive. Garantita l’apertura degli impianti dalle 6 alle 23 nei giorni feriali



TRENTO. L’estate che sta per finire, l’ultima prima della lunga chiusura della piscina Manazzon, è diventata un’esposizione fotografica che già guarda al futuro: è “L’estate che verrà”, inaugurata oggi negli spazi esterni del lido. Rimarrà aperta fino al 10 settembre, giorno di chiusura del centro sportivo di via Fogazzaro, che da settembre sarà sottoposto a una radicale ristrutturazione finanziata grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Poi le immagini andranno a tappezzare la recinzione del cantiere, per fare in modo che attraverso la fotografia i nuotatori continuino a rimanere “vicini” alla piscina anche durante i lavori.

L’allestimento del cantiere sarà dedicato a Piero Cavagna, il fotografo scomparso lo scorso autunno che, con il progetto “Gli ultimi delle Crispi”, aveva avuto l’idea di far vivere le vecchie scuole in ristrutturazione con le immagini degli ultimi bambini che le avevano frequentate prima della chiusura per lavori.

Tre donne, un progetto. L’esposizione è un progetto che unisce il lavoro di tre donne, di provenienza e formazioni diverse, nella realizzazione di un percorso fotografico focalizzato sulla documentazione della vitalità estiva di un luogo centrale per il nuoto a Trento: il centro sportivo Manazzon. Elisa Vettori, Vera Boni e Alice Lotti l’hanno indagato durante l’estate appena trascorsa, con lo sguardo curioso di chi osserva per la prima volta un campo d’azione inesplorato, al fine di lasciare una traccia e valorizzare una realtà complessa e articolata come quella delle piscine della città.

L’esposizione è visibile a partire da oggi negli spazi esterni del lido cittadino: il reportage si compone di 18 tavole in ecoplak alte 1,83 metri che ricoprono una superficie di 35 metri sul retro degli spalti. Inoltre, un pannello di 6 metri per 3 raccoglie 30 ritratti di coloro che lavorano nella struttura, mostrando il complesso meccanismo umano che sta dietro al funzionamento delle piscine e del centro sportivo.

“L’estate che verrà” vuole essere un lavoro sospeso nel tempo: memoria di quanto è stato e, nel contempo, attesa di uno spazio rinnovato e nuovamente fruibile. Non a caso il progetto del reportage non chiude insieme alle Manazzon: infatti rimarrà esposto e visibile sul cantiere che dall’autunno interesserà le piscine per mantenere vivo nel tempo il ricordo di un luogo necessario per la comunità.

Elisa Vettori, fotografa, è di casa a Trento da cinque anni, da quando ha aperto una piccola libreria indipendente. Si occupa di reportage e fotografia documentaria. Ha frequentato il lido Manazzon durante l’estate e osservato le persone che lo animano.

Ogni foto in esposizione racconta una piccola storia, soffermandosi sull’ironia di alcune situazioni, sullo stupore, il gioco.

Vera Boni, di Trento, che ha curato i testi del progetto, è laureata in Conservazione e gestione dei beni culturali e in Arte. Si occupa di eventi attraverso Pulk, uno spazio creativo e multiforme. Ha ascoltato l’intreccio di storie che animano il centro, per dare voce alla moltitudine di realtà che convivono e si intersecano. Il suo lavoro di scrittura va di pari passo con la costruzione di immagini prodotte da Elisa, con la quale collabora da più di due anni. Ha posto l’accento sulle persone che lavorano alle piscine e su quelle che frequentano attivamente l’impianto. Molte di loro si sono rese disponibili a lasciare una riflessione, un pensiero o un aneddoto legato al lido Manazzon. I loro racconti hanno fatto emergere la bellezza di uno spazio dedicato sia allo sport che al tempo libero e hanno permesso a Vera di delineare bisogni, desideri e aspettative che l’imminente chiusura porta con sé.

Alice Lotti, graphic designer e illustratrice con base a Torino, lavora nel campo dell’editoria, dell’illustrazione e del wall painting con forme sintetiche e composizioni chiare che vivono al confine tra la figurazione e l’astrazione. Collabora con Elisa dal 2018. Per il progetto “L’estate che verrà” ha lavorato su titolo e pannelli con un gioco di alternanza dei colori che rimanda all’estetica della piscina. La palette cromatica è ispirata all’acqua e utilizza toni neutri che dialogano al meglio con le fotografie in bianco e nero. I segni grafici ricordano i movimenti dell’acqua, la dinamicità dell’ambiente delle piscine, gli scivoli, il divertimento.

La Festa del nuoto trentino. Domenica 10 settembre sarà organizzata una festa per salutare il lido con il coinvolgimento delle società professionistiche della città e dei loro atleti. La “Festa del nuoto trentino” prevede dalle 14.30 alle 17.30 “Nuoto senza frontiere”, sfida a squadre dedicata agli atleti del Comitato provinciale di Trento della Fin. Quindi dalle 18 alle 19 le premiazioni dei migliori atleti del Comitato per la stagione 2022-2023. Infine dalle 19.30 alle 23 Dj set e un buffet. Sarà un pomeriggio di festa dedicato agli atleti del nuoto, ma anche l'occasione per salutare l'impianto di via Fogazzaro prima dell'inizio dei lavori. Alla festa verranno invitati anche i giocatori professionisti del basket e della pallavolo.

I nuovi orari delle piscine di Trento Nord e Madonna Bianca. Vista la chiusura di Manazzon, con le società del nuoto è stato trovato un accordo per l’utilizzo delle due piscine di Trento Nord e Madonna Bianca che consenta di mantenere tutte le attività seppur con qualche sacrificio. A questo va aggiunto l’impegno profuso da Asis che ha garantito l’apertura degli impianti dalle 6 alle 23 nei giorni feriali. Dall’11 settembre gli orari al pubblico delle piscine di Trento Nord e di Madonna Bianca sono i seguenti:

Trento Nord: dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 14 e dalle 18.30 alle 23, sabato dalle 8 alle 20, domenica dalle 9 alle 19. Chiuso dal 23 dicembre al 7 gennaio e il 31 marzo.

Ito Del Favero: dal 4 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 6 alle 14 e dalle 18.30

alle 20, sabato dalle 8 alle 20, domenica dalle 9 alle 19. Chiuso il 25 dicembre, il primo gennaio e il 31 marzo.

Le ore pomeridiane dei giorni feriali, dalle 14 e fino alle 18.30, saranno dunque riservate a corsi e allenamenti delle società sportive.













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