TRENTO. Aveva rubato gioielli in oro per un valore di oltre 10 mila euro in una casa della Valle dei Laghi, lo scorso anno. Il furto aveva destato non poco clamore e preoccupazione, tra gli abitanti della zona. I carabinieri di Madruzzo però, da tempo sulle sue tracce, lo hanno infine denunciato in stato di libertà, per furto. Presunto autore dell’illecito sarebbe un operaio del posto, incensurato.

Le indagini erano partite in seguito alla querela dei derubati. Dalla loro casa, in Valle dei Laghi, erano spariti monili in oro per un valore di oltre 10 mila euro.

Accurate le indagini da parte dei carabinieri di Madruzzo, che avevano preso le mosse dal controllo dei negozi “Compro Oro” che si trovano anche nella città di Trento. La prassi è consolidata, in caso di furto di preziosi, così come lo sono le puntuali verifiche periodiche degli esercizi in questione. I “Compro Oro” hanno l’obbligo di documentare quanto entra in loro possesso, comprese le credenziali di chi si rivolge loro per vendere la preziosa lega.

Confrontando i monili rubati, grazie al riconoscimento dei proprietari, con quelli registrati dall’esercizio della città di Trento, è stato semplice risalire al presunto portatore. I monili che vengono portati ai “Compro Oro”, dopo 15 giorni dal deposito, vengono avviati alla fusione. I proprietari ai quali sono stati rubati non ne torneranno dunque più in possesso. All’autore del furto saranno comunque richiesti i danni.