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Luxottica, il primo dicembre scatta a Rovereto il «patto generazionale»

Part time per 100 dipendenti vicino alla pensione, l’azienda assumerà altrettanti giovani meritevoli. Firmato l’accordo integrativo che prevede anche la “banca ore etica” e sostegni al reddito



ROVERETO. Firmato l’accordo integrativo, Luxottica Group vara il “patto generazionale” anche nello stabilimento di Rovereto. L’accordo entra in vigore dal primo dicembre e durerà fino alla stessa data del 2018 e riguarda non solo gli aspetti economici e di organizzazione del lavoro, ma anche la valorizzazione del talento giovanile, la tutela dei dipendenti prossimi alla pensione ed il miglioramento delle condizioni di benessere dei lavoratori. Tra i contenuti che lo caratterizzano c’è l’atteso “patto generazionale” tra dipendenti, per la prima volta introdotto in Italia nel settore privato: si tratta di una campagna straordinaria di assunzioni di giovani lavoratori a tempo indeterminato e un sistema di orari il cui centro è la contrattazione e la responsabilizzazione delle rsu. Infine, un impegno per l’ulteriore sviluppo del sistema di welfare aziendale del Gruppo, tra i più innovativi nel Paese. Il “patto generazionale” ha il duplice obiettivo di favorire l’ingresso di giovani in azienda e di agevolare i dipendenti che, vicini alla pensione, intendono optare per un impegno lavorativo ridotto. Nei prossimi tre anni e per una prima fase di sperimentazione, cento dipendenti a tre anni dalla pensione potranno chiedere il part time al 50% senza incidere sul proprio trattamento pensionistico, offrendo a un pari numero di giovani – selezionati secondo merito – l’opportunità di un’assunzione a tempo indeterminato. Per i lavoratori affetti da gravi patologie o malattie invalidanti la durata del patto generazionale è estesa a cinque anni, con la possibilità di accedere al part time al 50% già a cinque anni dalla pensione. Il nuovo contratto sancisce l’impegno di Luxottica all’assunzione a tempo indeterminato di 600 lavoratori, la maggior parte dei quali individuati tra i giovani che già operano in una delle sedi italiane del Gruppo con contratti a termine. Sempre dal primo dicembre, entrerà in vigore la nuova “banca ore etica”, mediante la quale ciascun dipendente potrà donare una parte delle proprie ore accantonate a favore di uno o più colleghi che ne avessero necessità. L’azienda raddoppierà il numero delle ore donate. L’operazione intende facilitare la solidarietà tra colleghi. Oltre ai cinque giorni di congedo retribuito per i papà in occasione della nascita di un figlio, già previsti nel precedente contratto, i genitori avranno diritto ad una settimana di permesso retribuito per l’inserimento dei figli all’asilo nido. Infine, il sistema welfare aziendale mette in rete li servizi già offerti ai dipendenti: dal sostegno al reddito ai beni di consumo primario, alla medicina preventiva e diagnostica, dalle cure odontoiatriche e specialistiche al microcredito di solidarietà e al counselling, fino alle iniziative a favore delle nuove generazioni, come borse di studio, rimborso delle tasse universitarie per studenti meritevoli, corsi di orientamento scolastico e professionale, stage in azienda e soggiorni all’estero.

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