Lotteria Italia, in regione premi per 100 mila euro
TRENTO. La fortuna ha baciato il Primiero dove è stato comperato il biglietto della Lotteria Italia più sostanzioso della regione. Il tagliando D 288046 è stato infatti uno dei 50 biglietti che sono...
TRENTO. La fortuna ha baciato il Primiero dove è stato comperato il biglietto della Lotteria Italia più sostanzioso della regione. Il tagliando D 288046 è stato infatti uno dei 50 biglietti che sono estratti nella seconda categoria e che ha fatto portare a casa a chi lo acquistato ben 50 mila euro. L’acquisto fortunato è stato fatto nella storica bottega tabaccheria Bancher, all’ombra delle Pale. Un po’ meno, ma sempre fortunato, l’acquirente del biglietto P164665 che risulta esser stato venduto a Trento città e che è fra i 150 biglietti estratti e che fa portare a casa 25 mila euro. La stessa cifra che è stata vinta da chi a Varna ha acquistato il biglietto E432914. Il primo premio, da 5 milioni di euro è stato acquistato a Sala Consilina, in provincia di Salerno. A venderlo i gestori del bar dell'area di servizio Sala Consilina Est, direzione nord dell'autostrada A2 del Mediterraneo. «Abbiano venduto molti biglietti della serie vincente proprio negli ultimi giorni - dicono Giovanni e Fabio, addetti alla ristorazione, molto emozionati - e anche un biglietto che ha vinto 50mila euro. Naturalmente, non possiamo sapere chi ha vinto dal momento che nell'area di servizio sostano molte persone». La Dea bendata ha preferito la Campania. I primi tre super-premi sono finiti fra Salerno e Napoli. Oltre a quello da 5 milioni il secondo da 2,5 milioni e il terzo da 1,5 milioni arrivano rispettivamente da Napoli e Pompei. A completare la cinquina dei premi cosiddetti di prima categoria sono Torino, che conquista il montepremi da 1 milione di euro, e Fabro, in provincia di Terni, che porta a casa invece 500 mila euro. Ma è la Campania, dunque, a fare la parte del leone nell'edizione della Lotteria Italia che finirà negli annali per il record negativo di biglietti venduti, appena - si fa per dire - 6,9 milioni, il 18,6% in meno rispetto all'anno scorso.