Lo sport fra caro-tariffe e corsie affollate

Parcheggi alle Viote e piscine i punti dolenti degli impianti, promossi dagli utenti



TRENTO. Lo sport finisce sotto la lente d'ingrandimento. E se da una parte gli impianti gestiti da Asis (e quindi piscine, palestre, campi da calco e il centro fondo delle Viote) registrano un livello di soddisfazione che è mediamente dell'80 per cento, ci sono problemi vecchi e nuovi che vengono al pettine. E quindi da una parte il costo ad esempio dei parcheggi alle Viote (di cui già ci si lamentava e che sono aumentati) e dall'altra le nuove tariffe che mettono in ginocchio le società di nuoto.

Il punto di partenza è la «rilevazione della qualità attesa, e della misura della soddisfazione dell'utente» eseguita per Asis e con riferimento al 2010. In soldoni sono stati intervistati (telefonicamente) gli utenti dei centri ed è stato chiesto a loro da dare un giudizio su strutture e servizio. Alla fine la stessa società si dice «moderatamente soddisfatta» dei risultati che mettono in luce alcune pecche (a partire dal poco spazio per il nuoto libero nelle corsie) ma che tutto sommato promuovono gli impianti.

Le piscine. Trento Nord e Manazzon sono accomunate e la media del livello di soddisfazione è dell'80.35%. Il livello massimo (89,3%) va ai parcheggi della struttura mentre il plauso minimo (70.5) la pulizia dei bagni. Lo stabilimento di Madonna Bianca vince di poco (con un 81% generale) e vengono premiati i corsi che sono organizzati dalla stessa Asis (90%) mentre il 72.5% degli apprezzamenti vanno agli addetti per le pulizie. Ma tutti e tre gli impianti hanno una pecca che fa precipitare le percentuali ben sotto il 50 per cento. Ed è l'annoso problema del «traffico» nelle corsie. Con un voto che va da 1 a 5, lo spazio libero per il nuoto raggiunge.'1.85 (ossia il 44%) fra Manazzon e Gardolo e ancor meno - 1.6 (38.1 per cento) - a Madonna Bianca.

Le palestre. Il giudizio complessivo su questo tipo di impianti è di una soddisfazione al 75.2%. La gente è meno contenta delle pulizie delle docce (siamo sul 65 per cento) mentre è apprezzata la segnatura dei campi. Anche in questo caso (come per le piscine) viene dato un giudizio migliore alle informazioni che si ricevono via telefono rispetto a quelle di persona.

Centro fondo delle Viote. Qui il voto più basso va al costo dei parcheggi che si trovano nelle vicinanze dell'impianto mentre un 5 pieno (ossia il massimo) se lo merita il centralino telefonico. Supera il 4 la soddisfazione in riferimento alla cortesia e alla disponibilità della scuola di sci e alla competenza degli addetti in fase di noleggio. Bocciato (con un 2 la stessa valutazione che è stata riservata anche ai parcheggi) il sistema di controllo lungo le piste mentre quasi nessuno ha da ridire sulla qualità della struttura. Il livello medio di soddisfazione si attesta al 76 per cento.

Il palaghiaccio. Piace molto (tanto da sfiorare il 95 per cento di gradimento) la segnatura della pista mentre arriva a 3 il giudizio su livello di pulizia degli impianti igienici. Da sottolineare come in ogni caso il voto assegnato alla valutazione dello stato attuale è sempre inferiore alle aspettative. Insomma tutti vogliono e auspicano un miglioramento. Risultato totale? Soddisfazione al 78.7 per cento.

Da sottolineare che in nessun caso (tranne che per i parcheggi alle Viote) sono state fatte domande sulle tariffe. E le «arrabbiature» degli utenti e delle società sono proprio su questo punto.













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