soldi pubblici

Lettere di ringraziamento su carta intestata del Comune: condannato l’ex sindaco

Dopo la rielezione del 2010 Renzo Travaglia scrisse ai capifamiglia di Cavedine Ma lo fece a spese del Comune. La Corte dei Conti: «Ora restituisca 926,60 euro»



TRENTO. La soddisfazione per la sua rielezione alla poltrona di sindaco era stata grande. Tanto che Renzo Travaglia, primo cittadino di Cavedine, riconfermato nel 2010, aveva deciso di prendere carta e penna e scrivere a tutti i capifamiglia del comune per ringraziarli. Un gesto di riconoscenza che, però, ha messo nei guai Travaglia. L’amministratore, infatti, s’era fatto prendere la mano - o era stato mal consigliato - e per inviare quelle lettere aveva usato carta intestata del Comune mentre, per spedirle, aveva usato francobolli anch’essi di proprietà dell’ente pubblico. Le missive erano partite il 18 maggio di quell’anno, pochi giorni dopo le votazioni, ma cinque anni più tardi Travaglia le ha dovute pagare di tasca sua. E assai salate. La Corte dei Conti, infatti, ha condannato l’ormai ex sindaco a pagare al Comune di Cavedine ben 926 euro e 60 centesimi, a cui vanno aggiunti quasi 240 euro di spese giudiziarie.

Nel corso del dibattimento, Travaglia aveva affermato di essersi attenuto alla direttiva del Ministro per la Funzione pubblica dal momento che la lettera contestata aveva lo scopo di garantire “una esauriente e trasparente informazione sull’operato dell’amministrazione”. Una lettera che aveva ancor più valore, in quel senso, dal momento che solo qualche mese prima, nell’autunno del 2009, otto consiglieri comunali (quattro della maggioranza e quattro della minoranza) si erano dimessi in aperta polemica con l’operato del sindaco, spingendo il Comune della Valle dei Laghi al commissariamento. A maggio del 2010, quindi, la riconferma di Travaglia non poteva non riempire di soddisfazione quest’ultimo. Che aveva espresso parole di encomio per gli elettori che, con il loro voto, avevano mostrato di tenere al futuro del Comune. I giudici della Corte dei Conti, invece, hanno ritenuto che la lettera di Travaglia non avesse requisiti tali per essere considerata di tipo informativo e lo hanno condannato. Un periodo davvero nero, questo, per l’ex sindaco. In primis l’esito delle elezioni comunali del 10 maggio, che non è stato certo positivo: Travaglia è stato sconfitto da Maria Ceschini, ora nuovo sindaco di Cavedine. Il giorno successivo era arrivata la condanna a 3 mila euro di multa e otto mesi (assieme all'ex tecnico comunale Adriano Angeli e l'ex assessore all'ambiente nel quinquennio 2005-2010 Paolo Valenti) per aver consentito il conferimento di rifiuti illegali e pericolosi alla discarica di Fabian. Adesso la condanna della Corte di Conti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano