Le strisce pedonali finiscono sul muro

Sulla strada per Folgaria le «zebre» finiscono contro un muro


Michele Stinghen


CALLIANO. Attraversi le strisce e ti trovi... contro un muro. E nemmeno ci troviamo in centro o in un'area residenziale, ma su di una strada statale, per di più la trafficata arteria che conduce a Folgaria. Il passaggio pedonale che dà contro un muretto recitato si trova a Calliano, al limite dell'abitato, nel primo tratto della strada statale 350. Passandoci in auto non ci si fa caso, ma fermandosi ci si accorge di trovarsi di fronte ad una situazione quasi paradossale. A Calliano tanti si chiedono l'utilità (e la sicurezza) dell'attraversamento pedonale lungo la statale per Folgaria, all'altezza del maneggio. Le strisce si trovano in corrispondenza dell'uscita di una stradina, ma sul lato opposto finiscono esattamente contro un muro. Più a monte, il muretto finisce, ma finisce anche la zona abitata. Più a valle, dove verosimilmente una persona a piedi si deve dirigere, visto che in quella direzione si trovano le altre case ed il paese, c'è sì un marciapiede. Chi attraversa però è prima costretto camminare proprio a bordo strada (non c'è infatti alcuno spazio oltre la linea bianca, che è praticamente rasente al muro): si è sotto il tiro di auto, camion, pullman. Probabilmente bastava disegnare le strisce un tantino più a valle, ma anche tracciandole qualche metro più a monte si sarebbe evitato di creare un colpo d'occhio del tutto paradossale. E dire che proprio qui a Calliano, a poche centinaia di metri di distanza ma sulla statale 12, la Provincia ha voluto cancellare un attraversamento pedonale "solo" per la scarsa visibilità, pur in presenza di un'isola a metà strada e di marciapiedi adeguati ai bordi.

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